In occasione degli auguri di Pasqua al centro sportivo Bottagisio, Rolando Maran ha incontrato la stampa in vista della trasferta di Cagliari. Queste le sue principali dichiarazioni:

“Ultimamente mi aspettavo risultati diversi: purtroppo non è stato così e ne dobbiamo prendere atto, ma abbiamo ancora un’occasione per rifarci. Sarà una partita insidiosa, ma andremo a Cagliari per cancellare un momento negativo, anche se sotto il profilo della prestazione ho visto una svolta già a Torino“.

“All’appello mancheranno sicuramente Frey, Gamberini, Gobbi, Sardo, Sorrentino, Inglese e Rigoni. Saranno da valutare, invece, Bastien che in mattinata è tornato ad allenarsi e Birsa che ha qualche linea di febbre“.

Stiamo facendo cose straordinarie, non bisogna darlo per scontato. Non bisogna dimenticare che ogni anno ci sono tre squadre che retrocedono ed il Chievo ha la bravura di tenersi sempre fuori da questa lotta. Sicuramente possiamo migliorare, ma bisogna sempre ricordare quali sono le reali capacità di questa società“.

La sconfitta contro la Juve è stata sicuramente diversa dalle altre, perché è sempre molto difficile giocare a Torino. Quelle contro Bologna e Crotone, invece, sono nate da una cattiva prestazione nella seconda parte di gara, dove non abbiamo retto l’urto“.

Un ultimo pensiero rivolto a Sergio Pellissier: “Sergio ha la grande capacità di non mollare mai ed ha un grande orgoglio. Cerca tutti i giorni di fare il possibile per dare una grande mano. Bisogna fargli i complimenti per la sua tenacia e determinazione che devono essere da esempio per tutti quelli che giocano insieme a lui“.

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Giornalista pubblicista con una particolare attenzione alle vicende dell’Hellas Verona, squadra che segue da bambino, dopo aver collaborato con la redazione sportiva del giornale L’Arena di Verona , è passato al Corriere di Verona. A Marzo 2015 ha pubblicato il suo primo libro, THOENI vs STENMARK. L’ULTIMA PORTA (Edizioni Mare Verticale), dedicato al leggendario slalom parallelo della Valgardena che assegnò la coppa del mondo di sci del 1975. Alla fine dello stesso anno è tornato in libreria con IL CAMERIERE DI WEMBLEY (Edizioni In Contropiede) il romanzo della prima indimenticabile vittoria della nazionale italiana nel tempio del calcio inglese nel 1973.

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