Gara 2 un copia incolla di gara 1. Due giorni dopo il successo di domenica Biella si è ripetuta ai danni della Tezenis Verona, in una partita simile nello svolgimento e identica nell’esito, anche se ancora più dura della prima. Tanti i contatti “forti” sul campo, le giocate spettacolari, le proteste e le polemiche, insomma una normale, dannata, partita da play-off. In Gara 2 la Tezenis è partita meno bene rispetto alla prima partita, l’Angelico ha preso a condurre con buon margine nel primo e nel secondo quarto, ma all’inizio del terzo è stata rimontata e superata da Verona, reagendo però immediatamente e ricreando quel vantaggio oscillante attorno ai 10 punti che è stata poi capace di portare sino al termine, nonostante i generosissimi tentativi degli uomini di Dalmonte di rientrare in ogni modo. Ora la parola passa al parquet di Verona, con Gara 3 in programma venerdì sera.

Primo quarto. Stessi quintetti di Gara 1 (Angelico con Venuto, Ferguson, De Vico, Hall e Tessitori, Tezenis con Robinson, Frazier, Portannese, Totè e DiLiegro), apre Tessitori da sotto poi due rubate di Portannese (canestro di Totè) e Ferguson e le triple degli stessi due giocatori mandano il punteggio sul 7 pari. Scintille tra Portannese ed Hall (fallo antisportivo ad entrambi), ma il parziale che segue è un 8-0 per Biella che prova a scappare con Hall, De Vico (tripla) e Ferguson. Frazier prova a ricucire con 4 punti ma De Vico e Udom annullano, come fanno i 4 liberi di Hall dopo i punti di Brkic e Boscagin e prima dell’uno su due dalla lunetta di Pini a tempo scaduto che chiude la frazione sul 23-16.

Secondo quarto. Ferguson in panca, campo per Wheatle e Pollone a contrastare Amato e Portannese, apre Udom con un bel piazzato ma Brkic risponde con una tripla, seguita da quella di Boscagin, e sul 25-22 Carrea chiama time-out dopo il quale rientrano Ferguson. De Vico e Tessitori. Proprio De Vico risponde con la sua seconda tripla, seguita da rimbalzo offensivo e canestro di Hall. Sulla palla recuperata dall’Angelico è Dalmonte a chiamare time-out ma la Tezenis non concretizza i tre possessi successivi grazie anche ad una stoppata di Tessitori su Frazier. Si sblocca invece l’Angelico con la tripla di Ferguson cui risponde (di tabella) Totè per il 33-25, anche Wheatle centra il bersaglio grosso dall’angolo ma Totè prima e Portannese poi fanno lo stesso facendo risalire Verona sino al -6, vantaggio che l’Angelico conserva sino alla sirena (41-35) grazie ai tiri liberi ed agli ultimi canestri di Frazier ed Hall.

Terzo quarto. Quintetto iniziale per l’Angelico, per Verona ci sono Boscagin e DiLiegro. Subito un 2+1 di De Vico sul terzo fallo di Boscagin, poi DiLiegro e Frazier su una persa rossoblù. Anche Biella ruba palla e De Vico converte ma Robinson prima e poi Boscagin con 5 punti poi chiudono il parziale a favore della squadra ospite (11-5) che si riporta in parità a quota 46. Time-out di Carrea dal quale la squadra esce con la tripla di Venuto, ma Frazier e DiLiegro danno il primo vantaggio a Verona sul 49-50 a metà frazione. Hall segna in avvicinamento e dopo l’airball di Totè serve ad Udom l’assist per il 53-50. Sull’azione successiva una reazione di Robinson gli costa un antisportivo, un libero di Ferguson ed una tripla di Venuto: 57-50. DiLiegro accorcia, Ferguson mette una tripla ma poi perde una palla che costa il canestro di Portannese con l’atmosfera che si surriscalda: si chiude con un tecnico a Robinson, un errore dalla lunetta di Hall, una schiacciata di Udom ed un canestro in entrata dello stesso Robinson per il 65-58 della sirena.

Ultimo quarto. Dopo un errore di Hall dalla lunga ed una persa della Tezenis Ferguson centra la tripla, DiLiegro prova a rimediare ma altri due recuperi in difesa dell’Angelico fruttano altrettanti canestri in contropiede ed il 72-60. Time-out di Dalmonte a 7’24”, segna Frazier ma Udom replica subito e Ferguson ci aggiunge la tripla del +15. Altro time-out degli ospiti dopo un minuto esatto, seguito stavolta da un parziale gialloblu di 4-0 ma anche da un alley-oop di Ferguson per Udom, un canestro di Frazier ed una tripla di De Vico per l’82-68. Mancano ancora quasi 4 minuti e stavolta è Carrea a volerci parlare un po’ su perchè il momento è delicato: Boscagin sbaglia una tripla, Frazier no (82-71) ma il cronometro scorre e su questo punteggio si entra negli ultimi due minuti, con una persa in attacco dall’Angelico ed un bonus da consumare, ma le speranze gialloblù si spengono sulla stoppata di Hall su Frazier lanciato a canestro, e quello che viene dopo non conta più: finisce 84-76 e l’Angelico si porta 2-0 nella serie. Appuntamento a all’AGSM Forum per gara 3.

Angelico Biella-Tezenis Verona 84-76

Parziali: 23-16, 41-35, 65-58.
Angelico Biella: Ferguson 26, Hall 15, Massone n.e., Venuto 6, Luca Pollone, De Vico 17, Udom 14, Wheatle 4, Rattalino n.e., Tessitori 2, Pasqualini n.e.. All.: Carrea.

Tezenis Verona: DiLiegro 8, Robinson 13, Amato, Portannese 7, Guglielmi n.e., Boscagin 10, Pini 1, Frazier 21, Rovatti n.e., Brkic 5, Totè 11. All.: Dalmonte.

Arbitri: Perciavalle, Giovannetti, Catani.

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Giornalista pubblicista con una particolare attenzione alle vicende dell’Hellas Verona, squadra che segue da bambino, dopo aver collaborato con la redazione sportiva del giornale L’Arena di Verona , è passato al Corriere di Verona. A Marzo 2015 ha pubblicato il suo primo libro, THOENI vs STENMARK. L’ULTIMA PORTA (Edizioni Mare Verticale), dedicato al leggendario slalom parallelo della Valgardena che assegnò la coppa del mondo di sci del 1975. Alla fine dello stesso anno è tornato in libreria con IL CAMERIERE DI WEMBLEY (Edizioni In Contropiede) il romanzo della prima indimenticabile vittoria della nazionale italiana nel tempio del calcio inglese nel 1973.

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