Sette gol, due legni, e spettacolo nella calda serata di Carpi. Pochi intimi: l’ultimo weekend di luglio indirizza più verso le spiagge della riviera romagnola che sulla gradinate del Cabassi. Al Chievo l’Astoria Cup, trofeo estivo, d’accordo, ma è pure vero che a perdere non ci sta mai nessuno. I gialloblù della diga per almeno un tempo offrono momenti di bel calcio e se alla fine il risultato è confezionato da quattro marcature messe a segno da altrettanti nuovi acquisti, i motivi per sorridere ci sono tutti. Maran schiera Sorrentino tra i pali, Cacciatore a destra, Gobbi a sinistra, Gamberini e Cesar centrali; il tecnico tentino affida a Gianluca Gaudino le chiavi del centrocampo affiancato da Castro ed Hetemaj; Birsa giostra alle spalle del tandem d’attacco l’ex Inglese e Pucciarelli.

Pronti via, e dopo appena due minuti Birsa centra il palo con un radente da fuori area.  Il Chievo preme, fa possesso, la palla scorre fluida in fase di palleggio. Tutto passa dai piedi educati di Gianluca Gaudino; tecnica, visione, e personalità. Inseritosi alla grande nei meccanismi di Maran, il signore del centrocampo è lui. Inglese ha tre palle gol, ma non riesce a cacciarla dentro. Poi la sblocca Gaudino con una punizione a giro dalla distanza che s’insacca nel sette.  Gran gol. Il Carpi è poca cosa, ma reagisce. Mbakogu e Malcore sono i più ispirati; quest’ultimo ristabilisc la parità dei legni, ma al 40′ Pucciarelli raddoppia servito in area da un tocco di Castro.

Maran cambia undici undicesemi nella ripresa: Seculin in porta; Depaoli a destra, Jaroszinski a sinistra, Bani e Dainelli centrali; Radovanovic, Bastien, e Rigoni a centrocampo; in avanti Garritano agisce a supporto di Leris e Rodriguez. Garritano ha voglia e gamba. Dopo due minuti mette dentro la palla dello 0-3. Finita? No,  perchè due minuti dopo Malcore accorcia.  La partita offre ora poco, i ritmi si abbassano e la qualità ne risente.  Ci pensa il fischietto Sacchi a toglierci dagli sbadigli con tre rigori in tre minuti: un record. Due li mette dentro Malcore, uno Rodriguez. Finisce 3-4 per il Chievo. Per almeno un tempo la squadra di Maran è molto piaciuta. Prossimo avversario la Spal sabato 5 agosto al Mazza di Ferrara. Poi sarà Coppa Italia e si farà sul serio.

Carpi – ChievoVerona 3-4 :  il tabellino del match

 

Marcatori: 28’pt Gaudino, 40’pt Pucciarelli, 2’st Garritano, 4’st Malcore, 28’st Malcore rig., 30’st Rodriguez rig., 32’st Malcore rig.

 

Carpi: Colombi, Anastasio, Sabbione (25’st Solini) , Pachonik, Jelenic (41’st Maurizi), Malcore, Fedele, Poli, Pasciuti, Capela, Mbakogu (24’st Jawo).
Allenatore: Antonio Calabro.

 

ChievoVerona 1° Tempo: Sorrentino, Cacciatore, Gamberini, Cesar, Gobbi, Castro, Gaudino, Hetemaj, Birsa, Pucciarelli, Inglese.
Allenatore: Rolando Maran.

 

ChievoVerona 2° Tempo: Seculin, Depaoli, Dainelli, Bani, Jaroszynski, Rigoni, Radovanovic, Bastien, Garritano, Leris (36’st Yamga), Rodriguez (36’st Vignato).

 

Arbitro: Juan Luca Sacchi di Macerata.

SHARE
precedenteIl nome nuovo per la difesa è Martin Caceres
successivoIl Verona batte la Sampdoria e mostra di essere sulla strada giusta
Giornalista pubblicista con una particolare attenzione alle vicende dell’Hellas Verona, squadra che segue da bambino, dopo aver collaborato con la redazione sportiva del giornale L’Arena di Verona , è passato al Corriere di Verona. A Marzo 2015 ha pubblicato il suo primo libro, THOENI vs STENMARK. L’ULTIMA PORTA (Edizioni Mare Verticale), dedicato al leggendario slalom parallelo della Valgardena che assegnò la coppa del mondo di sci del 1975. Alla fine dello stesso anno è tornato in libreria con IL CAMERIERE DI WEMBLEY (Edizioni In Contropiede) il romanzo della prima indimenticabile vittoria della nazionale italiana nel tempio del calcio inglese nel 1973.

NO COMMENTS