Molte erano le aspettative per le convulse ultime 24 del mercato. Convulse in effetti lo sono state, ma molto poco hanno partorito. La novità di ieri si chiama Moise Kean, 17 anni, gioiellino della Juventus che Fusco ha inseguito per tutta l’estate. Va ad aggiungersi a Seung Lee-Woo, 19 anni, arrivato dal Barcellona B e ora già al servizio di Pecchia. Un diciassettene e un diciannovenne: è il Verona dei teenagers. C’era da aspettarsi di più? Certamente sì. Ameno tre colpi, se non quattro sono sfumati nella giornata di ieri. Bony dal Manchester City, Djordjevic e Kishna dalla Lazio, e Boye dal Torino. Ne fosse arrivato anche uno solo, saremmo qui a commentare diversamente. Fusco è stato ad un passo dall’ingaggiare il centravanti del City, ma ha confessato di non aver avuto tempo sufficiente a disposizione per imbastire la trattativa. Evidentemente ne aveva il Swansea che se lo è accaparrato. L’accordo  con Djordjevic non è stato raggiunto a causa del nodo sull’ ingaggio; probabilmente la stessa ragione che ha portato Kishna in Olanda. Su Boye, c’è stato il veto di Sinisa Mihajlovic. Che ne dicano, Pazzini aveva le valige pronte, destinazione Sassuolo. Tuttavia, le picche ricevute in serie hanno indotto la società a fare dietrofront e trattenerlo. Dell’ipotizzato scambio con Matri non se n’è fatto nulla. Meno male, aggiungiamo noi. Rimane l’amaro in bocca. Il Verona ha avuto tre mesi di tempo per mettere a fuoco una strategia e muoversi sul mercato, ma ha atteso l’ultimo giorno per darsi una mossa. Un po’ tardi. Ieri Fusco ha dato l’impressione di aggirarsi per i corridoi dell’Hotel Melia col cappello in mano. Non sono certo cose belle da vedere, ma in fin dei conti ha fatto ciò che poteva. A un amico che lamentava una sessione di mercato deludente, abbiamo così risposto: “Se devi fare la spesa e hai 100 euro vai all’Esselunga, se però ne hai 10 vai al Lidl”. C’est la vie.

Tabella mercato Hellas Verona:

ARRIVI: Caceres (Lazio), Buchel (Empoli), Silvestri (Leeds United), Felicioli (Milan), Ferrari (Bologna), B. Zuculini (Manchester City), Heurtaux (Udinese), Cerci (svincolato), Verde (Roma), Fossati (Cagliari), Cherubin (Bologna), Brosco (Latina), Lee (Barcelona), Kean (Juventus).

PARTENZE: Ferrari (Arezzo, pre.), Badan e Guglielmelli (Prato, pre.), Siligardi (Parma, def.), Casale (Perugia, pre.), Viviani (Spal, pre.), Cappelluzzo (Pescara, pre.), Torregrossa e Checchin (Brescia, pre.), Pisano (Bristol City, svi.), Helander (Bologna, def.), Gomez (svincolato), Luppi (Entella, def.), Brosco (Carpi, pre.)

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Giornalista pubblicista con una particolare attenzione alle vicende dell’Hellas Verona, squadra che segue da bambino, dopo aver collaborato con la redazione sportiva del giornale L’Arena di Verona , è passato al Corriere di Verona. A Marzo 2015 ha pubblicato il suo primo libro, THOENI vs STENMARK. L’ULTIMA PORTA (Edizioni Mare Verticale), dedicato al leggendario slalom parallelo della Valgardena che assegnò la coppa del mondo di sci del 1975. Alla fine dello stesso anno è tornato in libreria con IL CAMERIERE DI WEMBLEY (Edizioni In Contropiede) il romanzo della prima indimenticabile vittoria della nazionale italiana nel tempio del calcio inglese nel 1973.

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