Ha 19 anni e viene dalla Corea il primo rinforzo per l’attacco spuntato di Fabio Pecchia. Era l’estate del 2011 quando i talent scout del Barcellona misero gli occhi su un uno scattante ragazzino dai piedi d’oro, Lee Seung-Woo. Dopo aver militato nelle fila del Barca B, ora al ragazzo si aprono le porte della serie A. Il Verona ha investito un milione e mezzo di euro, ma il Barcellona si riserva il diritto di riacquisto per la durata di due anni. Ieri il ragazzo era in città per le visite mediche. Nelle prossime ore è atteso l’annuncio ufficiale della società. Un po’ enfaticamente, come sempre del resto in questi casi, il giocatore è stato definito il “Messi di Corea”. Dribbling, rapidità, e tiro sono le sue principali caratteristiche. Ci auguriamo possa confermare sul campo quanto di buono si dice sul suo conto. Questo Verona ne ha davvero molto bisogno.

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Giornalista pubblicista con una particolare attenzione alle vicende dell’Hellas Verona, squadra che segue da bambino, dopo aver collaborato con la redazione sportiva del giornale L’Arena di Verona , è passato al Corriere di Verona. A Marzo 2015 ha pubblicato il suo primo libro, THOENI vs STENMARK. L’ULTIMA PORTA (Edizioni Mare Verticale), dedicato al leggendario slalom parallelo della Valgardena che assegnò la coppa del mondo di sci del 1975. Alla fine dello stesso anno è tornato in libreria con IL CAMERIERE DI WEMBLEY (Edizioni In Contropiede) il romanzo della prima indimenticabile vittoria della nazionale italiana nel tempio del calcio inglese nel 1973.

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