Cagliari – Hellas la prima ultima spiaggia

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Primo vero scontro salvezza per entrambe

Sono tre i punti che separano il Cagliari dall’Hellas Verona in fondo alla classifica. 9 punti per i sardi 6 per i gialloblu e dopo 11 giornate non può essere che un vero scontro diretto per la salvezza.
La bilancia tra le due squadre è in perfetta parità, 20 vittorie per parte e 14 pareggi. In casa dei sardi la bilancia pende a favore di questi con 16 vittorie, 6 pareggi e 5 sconfitte. Nelle ultime 6 giocate si contano 3 vittorie dell’Hellas (2 casa, 1 fuori) 2 vittorie del Cagliari ( 1 casa e 1 fuori) e 1 pareggio. Domenica un pareggio non è utile a nessuna delle due, servono i tre punti e in particolare i gialloblu dovranno fare di tutto per agganciare il Cagliari e rimettersi in corsa insieme al gruppo di squadre di fondo classifica che ad oggi sembrano essere, insieme all’Hellas, quelle destinate a giocarsi la salvezza finale (Benevento, Genoa, Sassuolo, Spal, Crotone, Cagliari).
L’ultima scontro tra le due squadre fu al 25° turno del campionato 2014/2015 (01/03/2015) e coincide anche con l’ultima vittoria dell’Hellas in casa del Cagliari per 2-1 con reti di Toni e Gomez da una parte e Daniele Conti dall’altra. Quell’anno per l’Hellas fu 13° posto davanti al Chievo e per Luca Toni la soddisfazione della conquista della classifica marcatori con 22 reti a pari merito con Mauro Icardi. Per il Cagliari fu retrocessione anticipando di un anno quello che poi sarebbe successo al Verona.

I mister
E’ il primo confronto diretto tra Diego Lopez e Fabio Pecchia.
Il primo conta 46 presenze in serie A con Cagliari, Bologna e Palermo e  vanta 10 vittorie, 13 pareggi e 23 sconfitte con 42 reti fatte e 76 subite.
Fino ad oggi, nella sua breve carriera in serie A è sempre stato esonerato. Ritorna a Cagliari, dove era già stato nel 2013-14, in sostituzione dell’esonerato Rastelli, rispetto al quale, nelle uniche tre partite giocate, (1 vittoria e 2 sconfitte) ha una media punti migliore (1 punto a partita rispetto a 0,75 di Rastelli). Media che per ora gli ha permesso di portare la squadra, anche per effetto dei risultati del gruppone di fondo, dal 16° al 14° posto. Con il Verona ha giocato due volte con 1 vittoria ed 1 sconfitta.
L’esperienza da primo allenatore dell’avvocato Pecchia invece è tutta in queste prime 11 giornate dove ha maturato 1 vittoria 3 pareggi e 7 sconfitte e per lui lo scontro con il Cagliari è il primo della sua carriera da allenatore.
Sono due panchine che scottano e il risultato di domenica può incidere molto nel cammino di entrambi.

I gol
Nei 54 precedenti le due squadre hanno fatto esultare i propri tifosi 133 volte. 70 reti per il Cagliari (46 in casa) e 63 per l’Hellas (23 fuori casa), nelle ultime 6 7 reti per i gialloblu e 6 per i rossoblu, poco manca che anche per le reti si profili una perfetta parità.
Nel campionato attuale le reti messe a segno dalle due squadre sono 9 per il Cagliari e 7 per il Verona, la stessa piccola differenza che troviamo anche nei punti. Il Cagliari in casa segna una media di 1 rete a partita (5 su 5), poco meno il Verona fuori casa ( 4 su 5).  Le reti subite del Verona sono ben 24 (11 fuori casa – media partita 2,2) quelle del Cagliari 20 ( 7 quelle in casa – media partita 1,4). Il Verona segna soprattutto nel 2° tempo (6 reti su 7), subisce più nel 1° che nel 2° tempo, il Cagliari distribuisce equamente tra il 1° e il 2° tempo sia quelle fatte che quelle subite.
Il Cagliari subisce reti da 7 partite (15) di fila, il Verona da 3 (8).
Per questa partita abbiamo scelto Pavoletti e Pazzini, due bomber in cerca di riscatto. Il primo per confermare quanto di buono fatto al Genoa dopo l’intermezzo passato in panchina con il Napoli, il secondo per dimostrare che sa fare gol anche su azione e non solo dal dischetto.

 

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