Il neo acquisto Antonio Caracciolo è stato presentato oggi alla stampa nella sede di Via Belgio. Il forte difensore proveniente dal Brescia ha espresso tutto il proprio entusiasmo per il nuovo percorso in maglia gialloblù.

caracciolo«Sono contento di essere approdato all’Hellas. Apprezzo il lavoro del mister e mi trovo bene con i miei nuovi compagni, che reputo molto forti. L’allenatore lavora tanto e bene sulla fase difensiva, che non riaguarda solo il mio reparto ma tutti. Cerchiamo di correggere gli errori del passato e di migliorarli, sempre. Dispiace per Albertazzi,  lo aspetteremo. Sono arrivato da poco, sto cercando di lavorare e di inserirmi nel gruppo. Ho un contratto di tre anni e voglio dare tutto per questa maglia»

«Pregi e difetti? Ho velocità e forza fisica, ultimamente sono maturato molto sotto l’aspetto mentale. Devo migliorare ancora un po’ dal punto di vista tecnico. Verona è un punto di partenza: la società è ambiziosa e quindi bisogna cercare di stare sul pezzo e non mollare mai».

«So che a Brescia il mio trasferimento non è stato apprezzato, ma questo è il calcio. Sono contento della scelta fatta. Ringrazio il Brescia che mi ha fatto crescere molto, ma ora penso al Verona. E’ il quarto anno che faccio la Serie B, ci sono sempre sorprese all’interno del campionato, la differenza la fa il gruppo e i tifosi, tutti insieme. Ci sono tante aspettative, ovviamente, perché il Verona, come Carpi e Frosinone, arriva dalla Serie A. Dobbiamo essere uniti, il nostro obiettivo è  andare in campo e vincere più partite possibili. Quando sarò chiamato in campo darò il massimo».

«Il  gruppo è fantastico, mi sto integrando bene. Ho avuto esperienze di spogliatoi in cui ci si trova per l’allenamento e poi ognuno va per la sua strada. Al Verona si cerca tutti di darsi una mano a vicenda, partendo da Pazzini, Pisano, Coppola  e tutti gli altri. Ho conosciuto Pecchia a Gubbio due anni fa, l’ho ritrovato a Verona molto carico e con tanta voglia di stupire. il mister trasmette  entusiasmo e contribuisce a creare un bel gruppo».

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Giornalista pubblicista con una particolare attenzione alle vicende dell’Hellas Verona, squadra che segue da bambino, dopo aver collaborato con la redazione sportiva del giornale L’Arena di Verona , è passato al Corriere di Verona. A Marzo 2015 ha pubblicato il suo primo libro, THOENI vs STENMARK. L’ULTIMA PORTA (Edizioni Mare Verticale), dedicato al leggendario slalom parallelo della Valgardena che assegnò la coppa del mondo di sci del 1975. Alla fine dello stesso anno è tornato in libreria con IL CAMERIERE DI WEMBLEY (Edizioni In Contropiede) il romanzo della prima indimenticabile vittoria della nazionale italiana nel tempio del calcio inglese nel 1973.

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