Oggi pomeriggio Filippo Fusco ha incontrato la stampa nella sede di Via Belgio per stilare un bilancio sulla sessione di mercato appena conclusa. Di seguito riportiamo le sue principali dichiarazioni.

“Non amo particolarmente il mercato di gennaio. Se devi intervenire massicciamente significa che in estate non hai ottenuto quanto ti eri prefisso. Abbiamo lavorato  sulla continuità. Per questo siamo soddisfatti. Avevamo promesso qualche ritocco e a quello ci siamo limitati. Sono arrivati due giovani valore. Ferrari è un difensore centrale che può giocare anche da terzino destro. Abbiamo parlato con la Juve per Mattiello , ma quando ci hanno comunicato la volontà di trattenerlo, abbiamo virato decisi su di lui, giovane in pianta stabile nell’Under 21. La sua duttilità ci verrà utile. Albertazzi necessita ancora di un paio di settimane per il pieno recupero. Dispiace sia fuori dalla lista dei diciotto. Avrà tempo per ristabilirsi e tornare ad esprimersi sui suoi livelli. Cherubin necessita invece di intervento chirurgico. Sono contento che Greco, dopo sei mesi fuori dalle liste, abbia trovato sistemazione a Bari. Brosco è forte: arriverà a giugno. Era un’occasione da prendere al volo e abbiamo agito di conseguenza per anticipare la concorrenza”. 

“Un esterno d’attacco? Ne abbiamo di valore, tutti in grado di andare in gol. Sono soddisfatto dei nostri giocatori e non li cambierei con nessuno. La squadra ha ancora margini di crescita: la nostra idea è sempre quella di giocare per vincere partita dopo partita. Ovviamente non puoi riuscirci sempre, ma il concetto non cambia. Pecchia sta dimostrando di non essere un integralista del modulo: la cosa che chiede è l’equilibrio. Giannetti? E’ vero, abbiamo fatto un sondaggio per un eventuale alternativa a Ganz. Il discorso è caduto dal momento che Simone è rimasto: lui è contento; lo siamo anche noi. Aveva molte richieste da club di serie B. Dalla Serie A si è fatto vivo il Crotone, ma per noi era incedibile. Diverso il discorso per Fares. Abbiamo discusso molto con il mister. Io ero dell’idea che potesse trovare più spazio altrove. Fabio è contento sia ancora qui con noi. Ora tocca al ragazzo ripagare tanta la fiducia  sul campo”.

Ultima stoccata per il Modena: “quest’estate il Modena versava in cattive acque. Con l’acquisto di Luppi li abbiamo aiutati ad iscriversi al campionato. C’era un accordo verbale su Besea: lo hanno ceduto al Frosinone senza nemmeno avvertirci. Un caduta di stile che ci ha molto deluso da un punto di vista umano e professionale”.

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Giornalista pubblicista con una particolare attenzione alle vicende dell’Hellas Verona, squadra che segue da bambino, dopo aver collaborato con la redazione sportiva del giornale L’Arena di Verona , è passato al Corriere di Verona. A Marzo 2015 ha pubblicato il suo primo libro, THOENI vs STENMARK. L’ULTIMA PORTA (Edizioni Mare Verticale), dedicato al leggendario slalom parallelo della Valgardena che assegnò la coppa del mondo di sci del 1975. Alla fine dello stesso anno è tornato in libreria con IL CAMERIERE DI WEMBLEY (Edizioni In Contropiede) il romanzo della prima indimenticabile vittoria della nazionale italiana nel tempio del calcio inglese nel 1973.

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