Come consuetudine, è stato il presidente Campedelli a presentare nella sala stampa di Veronello Samuel Bastien, l’investimento di maggior rilievo apportato dalla società in questa sessione di calciomercato. Il ventenne belga di Meux, virgulto del vivaio dell’Anderlecht, ha espresso tutto il proprio entusiasmo per la nuova avventura col Chievo che gli apre le porte della seria A

“Firmare il contratto con il Chievo è stata la più grande emozione della mia giovane carriera. Sono felicissimo. Vengo da una stagione in serie B con l’Avellino, ma ovviamente la serie A rappresenta il massimo. Ci sono stati contatti con club di prestigio come Liverpool e PSG, senza tuttavia che si arrivasse a nulla di concreto. Quando il Chievo mi ha cercato, non ho avuto la minima esitazione. Qui mi  trovo benissimo, ed è il posto giusto per crescere. Il centro sportivo di Veronello è fantastico”.

“Le mie caratteristiche? Sono un centrocampista cui piace giostrare dietro le punte. Quella è la mia collocazione naturale. Tuttavia posso adattarmi ad altre soluzioni, a seconda di ciò che mi chiede il mister.  I miei calciatori belgi preferiti? Hazard è un fuoriclasse. Mi piace anche Nainggolan”.

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Giornalista pubblicista con una particolare attenzione alle vicende dell’Hellas Verona, squadra che segue da bambino, dopo aver collaborato con la redazione sportiva del giornale L’Arena di Verona , è passato al Corriere di Verona. A Marzo 2015 ha pubblicato il suo primo libro, THOENI vs STENMARK. L’ULTIMA PORTA (Edizioni Mare Verticale), dedicato al leggendario slalom parallelo della Valgardena che assegnò la coppa del mondo di sci del 1975. Alla fine dello stesso anno è tornato in libreria con IL CAMERIERE DI WEMBLEY (Edizioni In Contropiede) il romanzo della prima indimenticabile vittoria della nazionale italiana nel tempio del calcio inglese nel 1973.

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