REGOLA n° 2- Il pallone – Test necessari
Circonferenza, peso, e pressione, sono caratterizzati da parametri numerici così precisi che non hanno bisogno di ulteriori note esplicative. E’ utile però ricordare a quali test deve essere sottoposto questo elemento fondamentale del gioco.
Sfericità
Viene controllata grazie a degli specifici software. Il pallone viene posato su una base mobile e fatto ruotare a 360° almeno per quattro volte sui suoi quattro diversi assi. I sensori dello strumento tracciano una circonferenza muovendosi a 90° rispetto all’asse di rotazione ottenendo così dei valori numerici e tra questi, un grafico che registra il valore più lontano rispetto alla sfericità assoluta.
Resistenza
Viene valutata la resistenza del pallone quando entra in collisione con un oggetto solido. In questo caso si utilizza un dispositivo dove sono posizionati due rulli che oltre a ruotare pressano di 1/3 del suo diametro la sfera. Il pallone così “pressato” viene poi letteralmente sparato alla velocità di circa 200 km/h verso un piano ad angolo che lo rimette verso i cilindri. Questa operazione viene ripetuta più volte per un totale di circa 4800 lanci. Ogni 800 lanci vengono testate la sfericità, la circonferenza, la pressione e la superficie.
L’impermeabilità
Serve per verificare la resistenza del pallone a fronte delle intemperie come ad esempio la pioggia. In questo caso in un cilindro apposito sono messi 2 cm di acqua. Il pallone gonfiato alla pressione di 1 bar (0,986 atmosfere) è posto all’interno di questo cilindro e un dispositivo lo schiaccia verso il basso di 1/3 del suo diametro. Quando torna verso l’alto si esamina la superficie facendolo ruotare, e questo per circa 400 volte per riprodurre una normale situazione di gioco. Subito dopo viene testato il peso, la circonferenza e la pressione e viene ripetuto per circa 4800 cicli.
La caduta
Questo parametro valuta in termini quantitativi l’elasticità di un pallone. La sfera viene fatta cadere da un’altezza di 2 mt su un piano capace di misurare la potenza dell’urto. Uno specifico software legato all’apparecchiatura rileva sia il tempo di caduta del pallone, sia l’energia con cui esso impatta il dispositivo che ne rileva la potenza. Questa prova viene fatta con lo stesso pallone che in precedenza era stato utilizzato per valutare l’aumento della sua durezza nel caso di basse temperature.