La Tezenis ottiene il primo successo della stagione in casa e sfata il tabù dell’AGSM Forum, dopo le prime due sconfitte interne. Ma che fatica. Con la partita in pugno, gli uomini di Frates hanno avuto nell’ultimo quarto un pericoloso passaggio a vuoto che ha rimesso in gara gli ospiti. Il cuore di Diliegro (19 punti) e  i 33 punti di Frazier, miglior realizzatore della serata, hanno consentito ai giganti gialloblù di avere la meglio dal duro confronto con Trieste, e di portare in cascina tre preziosismi punti in classifica.

LA PARTITA – La Tezenis si ripresenta all’AGSM Forum per spezzare la serie di due sconfitte consecutive  sul parquet di casa. Di fronte si trova una squadra giovane e motivata come Trieste decisa a sbarrargli la strada per risalire, come del resto Verona, la china. “Dobbiamo prenderci i due punti consapevoli che di fronte avremo una squadra come Trieste fresca, piena di energia e di vitalità, oltre che ben allenata” ha detto alla vigilia senza tanti giri di parole Fabrizio Frates. Indisponibile capitan Boscagin acciaccato, al suo posto nel quintetto base trova spazio il ventiseienne italo-senegalese Yande Fall in alternanza con Totè.

Il primo quarto di gioco si chiude con la Tezenis  che dopo un inizio difficile, impatta sul punteggio di 15-15 grazie a 11 punti di Diliegro, in serata di grazia e assoluto padrone sotto canestro.

Nel secondo quarto, quando Frates fa rifiatare Diliegro rimpiazzandolo con Brkic, arrivato a Verona sostituire l’infortunato Giovanni Pini, sale in cattedra Michael Frazier che trascina con le se transizioni la Tezenis al sorpasso  e al massimo vantaggio 35-29: l’americano mette a segno 15 punti ed infiamma il Forum. Trieste tiene grazie al 43% nelle bombe da tre. Il primo tempo si chiude sul punteggio di 35-32.

Nel terzo quarto, Frates riparte da Diliegro e Fall, ma è ancora la mano calda di Frazier a essere l’assoluta protagonista della serata. Trieste tuttavia non molla e rimane in partita, fino a quando una bomba manco a dirlo dell’americano fa registrare il break: Frazier, Diliegro da sotto, e due penetrazioni di Portannese consegnano alla Tezenis un parziale di 13-5 fino al massimo vantaggio 56-43. Si va all’ultimo quarto sul punteggio di 59-46 per  i ragazzi di Frates.

In avvio di ultimo quarto Brkic prende il posto di Diliegro. I giganti gialloblù si portano sul 61-46, ma quando la partita sarebbe da mettere in ghiacciaia, le imprecisioni  sotto canestro e le palle perse dalla Tezenis la riaprono  sul 63-58. Frates s’infuria per il calo di tensione e chiama timeout per ricaricare le batterie ai suoi. Dilegro torna sul parquet. Parks (a quota 23) infila la bomba del 63-61. Frazier restituisce la cortesia (33pt), ma ora si viaggia in equilibrio: 67-66 a tre minuti dal termine. Bossi dalla lunetta ristabilisce la parità: 68-68.  Una spettacolare penetrazione di Diliegro porta la Tezenis sul 72-68. Il pivot conquista a sportellate un prezioso rimbalzo in difesa: i gialloblù difendono con i denti il vantaggio sotto canestro. Ormai è una battaglia, ed è proprio Diliegro a farne le spese costretto ad uscire per farsi medicare il naso sanguinante per un brutto colpo.  Parks porta Trieste a -2 sul 72-70 con 9″79 da giocare. Brkic dalla lunetta fa centro: 74-70. Verona ha un possesso di vantaggio da gestire. David Brkic conquista  in difesa il rimbalzo decisivo e subisce fallo. Finisce 75-70 per la Scaligera, che finalmente può festeggiare la prima vittoria di fronte al proprio pubblico. 

TABELLINO:

TEZENIS VERONA-ALMA TRIESTE 75-70 (15-15, 35-32; 59-46)

Parziali: 15-15, 20-17; 24-14

Tezenis Verona: Robinson 7 (32’41”, 2/5, 3/6 tl), Portannese 8 (29’13”, 3/5, 0/3, 2/2), Frazier 33 (40′, 9/12, 4/9, 3/5), Fall 1 (19’57”, 0/1, 1/2), DiLiegro 19 (29’31”, 8/12, 3/5 tl); Basile (18’36”, 0/1, 0/1), Totè 2 (17’10”, 1/1, 0/2), Brkic 5 (12’51”, 0/1, 5/6). Ne: Boscagin, Rovatti, Braghini. All.: Frates.

Alma Trieste: Bossi 11 (34’41”, 3/6, 1/8, 2/4), Green 13 (28’06”, 5/12, 0/2, 3/5), Coronica 5 (21’13”, 1/1, 1/1), Da Ros 2 (18’52”, 1/5, 0/1, 0/2), Pipitone 2 (17’01”, 1/2); Parks 25 (32’43”, 9/13, 2/5, 1/1), Baldasso 3 (18’25”, 0/5, 1/2), Prandin 9 (17’35”, 3/4, 1/1), Simioni (11’24”). Ne: Ferraro, Pecile, Gobbato. All.: Dalmasson.

Arbitri: Ursi, Triffiletti, Patti.

SHARE
precedentePartita scialba: a Empoli è pareggio a reti bianche
successivoNon basta un bel Verona Rugby: Colorno passa 11-18
Giornalista pubblicista con una particolare attenzione alle vicende dell’Hellas Verona, squadra che segue da bambino, dopo aver collaborato con la redazione sportiva del giornale L’Arena di Verona , è passato al Corriere di Verona. A Marzo 2015 ha pubblicato il suo primo libro, THOENI vs STENMARK. L’ULTIMA PORTA (Edizioni Mare Verticale), dedicato al leggendario slalom parallelo della Valgardena che assegnò la coppa del mondo di sci del 1975. Alla fine dello stesso anno è tornato in libreria con IL CAMERIERE DI WEMBLEY (Edizioni In Contropiede) il romanzo della prima indimenticabile vittoria della nazionale italiana nel tempio del calcio inglese nel 1973.

NO COMMENTS