Tutto secondo pronostico. Il Verona in casa si conferma una schiaccia sassi e dopo il pareggio di Pisa torna alla vittoria contro il Trapani. Tutto facile quindi? Macchè, neanche per scherzo. Pecchia aveva ammonito tutti alla vigilia: la squadra di Cosmi ha confermato quanto di buono detto sul suo contro dall’allenatore gialloblù, venendo a Verona a giocarsi la sua partita. Sinceramente facciamo fatica a comprendere come possa trovarsi all’ultimo posto in classifica. Nel primo tempo in almeno due occasioni, i siciliani hanno messo in seria apprensione Nicolas. Una volta sbloccata la partita con Siligardi, ottima la sua prova finalmente apprezzata con gli applausi del pubblico, tutto è stato più facile per i  gialloblù che quando posso giocare sul velluto sanno essere straripanti. Nella ripresa Valoti ha chiuso ogni discorso. Il successo consente all’Hellas di rimanere a + 5 su Cittadella e Virtus Entella, a + 6 sul Frosinone, e addirittura a + 8 sul Carpi, battuto ieri a sorpresa in casa dall’Ascoli.

LA PARTITA – Una splendida giornata di sole  fa da cornice al testacoda del Bentegodi che  vede il Verona ospitare il fanalino di coda Trapani, lo scorso anno finalista al playoff contro il Pescara. La squadra di Cosmi, trovato ossigeno nella vittoria di sabato scorso sul Benevento, ha bisogno di punti per tirarsi fuori dal fondo e trovare finalmente un po’ di serenità dopo un avvio di stagione disastroso. L’Hellas non fa sconti, e punta deciso ai tre punti per tenere le inseguitrici a debita distanza. Il Bentegodi saluta il ritorno in campo di Pisano che, smaltiti i postumi dell’infortunio, è di nuovo al suo posto nel ruolo di esterno destro in difesa. A centrocampo Pecchia piazza il trio Fossati, Valoti, e Bessa, con quest’ultimo libero di svariare sulla trequarti e inventare. Romulo va sulla corsia di sinistra, Siligardi a destra. La punta centrale è ovviamente Pazzini. Sul fronte opposto nel 3-5-2 di Cosmi, occhio alla coppia d’attacco formata dal possente croato Bruno Petkovic e da Nicola Citro, uno che la porta la vede eccome.

Il Verona parte subito deciso a sbloccare la partita, ma è il Trapani a creare la prima situazione pericolosa all’8′, quando Scozzarella suggerisce per Visconti in area di rigore, il diagonale deviato da Valoti finisce fuori di pochissimo alla sinistra di Nicolas. Il Verona preme ma fatica a trovare sbocchi di fronte alla squadra di Cosmi aggressiva, ben disposta sul campo, e per nulla rinunciataria. Al 18′ Bessa ci prova dalla distanza, ma la sua conclusione con impensierisce Guerrieri che blocca a terra. Passa un minuto e il fantasista brasiliano mette giù un pallone in area, batte a rete da posizione decentrata, ma il portiere siciliano para in sicurezza. Insiste il Verona; al 21′ Pisano crossa dalla destra per Pazzini che stacca e incorna a lato. Il Trapani se ne sta bello coperto, ma appena può prova a colpire: al 24′ Nicolas compie un mezzo prodigio nel deviare in angolo una conclusione di Scozzarella smarcato in area da un colpo di tacco di Citro. Risponde il Verona al 27′ con una bella combinazione che vede Pazzini liberare al tiro dal limite Romulo: la palla finisce fuori di poco. Due minuti dopo, su calcio d’angolo Pisano svetta e colpisce di testa, ma è Legittimo a respingere davanti alla porta. E’ il preludio al vantaggio gialloblù: al 35′ Siligardi riceve dalla destra si accentra e fa partire da venti metri una botta di sinistro che s’insacca nella angolo destro alla destra di Guerrieri, nell’occasione impacciato nel distendersi per la deviazione.  Negli ultimi dieci minuti non succede praticamente più nulla. Baroni manda tutti negli spogliatoi, con il Verona in vantaggio, risultato che onestamente pare un po’ troppo punitivo per un buon Trapani.

La ripresa si apre con il primo cambio di giornata: Cosmi sostituisce il febbricitante Petkovic con De Cenco. Il Trapani prova ad avanzare il raggio d’azione, ma è il Verona a farsi pericoloso dopo 8 minuti con Valoti che è bravo ad intuire un retropassaggio di testa di Legittimo e anticipare Guerrieri, ma il suo pallonetto finisce alto. Cosmi vara il secondo cambio mandando in campo Ferretti per Citro. Risponde Pecchia al 23′ richiamando Siligardi per Luppi. Spesso nel mirino dei più critici, stavolta il Bentegodi riserva meritati applausi all’autore del gol. Al 26′ il nuovo entrato mette dalla sinistra  un cross al centro dove è appostato Valoti, bravissimo a girare di prima intenzione nel sacco. Gran gol.  Si entra nell’ultimo quarto d’ora con l’Hellas in vantaggio per 2-0. Pecchia fa rifiatare Fossati, protagonista di un’ottima prestazione, e si affida all’esperienza di Maresca per gestire la palla. Applausi anche per Valoti, autore del gol della sicurezza, che lascia il campo a cinque minuti dal termine per Troianiello. C’è ormai poco da raccontare, la partita non ha più nulla da dire. Si attende solo il fischio finale di Baroni, che arriva dopo quattro minuti di recupero, durante i quali Bianchetti è purtroppo espulso per il secondo giallo. Per lui sarà squalifica. Il finale è un po’ agitato con Pazzini che si becca con Cosmi e Romulo infuriato con Pisano. Finisce per fortuna lì. Seppur non nella sua giornata migliore, il Verona conferma la propria forza e tiene la coppia formata da Cittadella e Virtus Entella a cinque punti. Sabato si va a La Spezia, città che evoca tristi ricordi per la storia dell’Hellas. Questo però è per fortuna tutto un altro Verona.

Queste le dichiarazioni di Pecchia a fine gara: “L’avevo detto. Era una partita impegnativa, contro una squadra abile a ripartire. La partita è stata gestita bene. In partite come questa bisogna saper essere pazienti: bisogna velocizzare l’azione sotto porta. Mi spiace per l’espulsione di Bianchetti. Ogni partita ha un valore particolare. Ora dobbiamo già pensare allo Spezia. Dobbiamo affrontare le gare sempre con maggior attenzione, perché contro di noi tutti danno il meglio”.

TABELLINO:

HELLAS VERONA-TRAPANI 2-0

Marcatori: 35′ pt Siligardi, 26′ st Valoti.

HELLAS VERONA (4-3-3): Nicolas; Pisano, Bianchetti, Caracciolo, Souprayen; Fossati (dal 31′ st Maresca), Valoti (dal 40′ st Troianiello), Romulo; Siligardi (dal 24′ st Luppi), Pazzini, Bessa.
A disposizione: Coppola, Ganz, Cherubin, Zaccagni, Fares, Cappelluzzo.
All.: Pecchia.

TRAPANI (3-5-2): Guerrieri; Casasola, Pagliarulo, Legittimo; Fazio, Mizzetto, Scozzarella, Ciaramitaro (Machin), Visconti; Citro (dal 16′ st Ferretti), Petkovic (dal 1′ st De Cenco).
A disposizione: Farelli, Figliomeni, Barillà, Carissoni, Canotto, Colombatto.
All.: Cosmi.

Arbitro: sig. Baroni di Firenze.
Assistenti: sigg. Prenna di Molfetta e Lanotte di Barletta.

NOTE. Espulso: Bianchetti al 46′ st per somma di ammonizioni. Ammoniti: Fossati, Nizzetto. Spettatori: 14.657 (paganti: 4.376; abbonati: 10.191).

 

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Giornalista pubblicista con una particolare attenzione alle vicende dell’Hellas Verona, squadra che segue da bambino, dopo aver collaborato con la redazione sportiva del giornale L’Arena di Verona , è passato al Corriere di Verona. A Marzo 2015 ha pubblicato il suo primo libro, THOENI vs STENMARK. L’ULTIMA PORTA (Edizioni Mare Verticale), dedicato al leggendario slalom parallelo della Valgardena che assegnò la coppa del mondo di sci del 1975. Alla fine dello stesso anno è tornato in libreria con IL CAMERIERE DI WEMBLEY (Edizioni In Contropiede) il romanzo della prima indimenticabile vittoria della nazionale italiana nel tempio del calcio inglese nel 1973.

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