La temeva questa partita Rolando Maran: “Affrontiamo il Crotone nel loro momento migliore”. Buon profeta il mister, così è stato. Il peggior Chievo della stagione è caduto sotto i colpi inferti dalla determinazione dei calabresi, che da quando sono tornati a giocare tra le mura amiche dello Scida hanno cambiato decisamente registro. Resta all’ultimo posto il Crotone, ma grazie a questo successo ha ora notevolmente ridotte il distacco dal gruppo delle pericolanti. Se alla fine il migliore è risultato Sorrentino, un motivo ci deve pur essere. I Calabresi conquistano lo storico primo successo in serie A, mentre il Chievo frena la propria corsa nelle zone alte. Una brutta battuta d’arresto per gli uomini di Maran, cui ci è parso sia soprattutto mancata la freschezza. Forse l’inizio di stagione a ritmi vertiginosi comincia a farsi sentire. Tutto comprensibile. Peccato però tornare dalla Magna Grecia senza punti: avrebbero fatto comodo, perchè domenica al Bentegodi arriva la Juventus.

LA PARTITA – Pronti via e subito gol annullato al Crotone: su azione di corner, Capezzi va al volo di sinistro e colpisce il palo, arriva per il tap-in Rosi, che però è in offside. Risposta del Chievo con il destro secco di Birsa, parato da un reattivo Cordaz. Intorno al ventesimo, Falcinelli, su sponda di Capezzi, si fa neutralizzare da Sorrentino in area piccola. Insistono i padroni di casa: Barbersi scodella in mezzo per Falcinelli, Gamberini spazza via senza troppi convenevoli. Verso la fine del primo tempo, doppia conclusione di Floro Flores, s’immola Ferrari che devia in corner. Poi, nel recupero, Castro inciampa e frana su Mesbah: Trotta litiga con Falcinelli per battere il rigore e ha ragione: 1-0 Crotone e tutti negli spogliatoi.

In apertura di ripresa, Sorrentino inizia il suo show personale , prima chiudendo su Trotta e poi smanacciandogli sulla traversa un insidioso calcio di punizione battuto a giro da Barberis. Il Chievo prova a premere, ma nono provando sbocchi il pari non arriva. Anzi, se non fosse per il suo portiere in vena di prodezze, il passivo rischierebbe di essere più severo. La partita resta in bilico, ma in pieno recupero Sorrentino alza bandiera bianca dinanzi al piattone di Falcinelli che sfrutta nel migliore dei modi un assist dalla destra del subentrato Sampirisi e regala il 2-0 ai padroni di casa. La vittoria degli uomini di Nicola è meritata. Domenica contro la Juve servirà un Chievo molto diverso.

Onesta a fine gara l’analisi di Rolly Maran: “Non siamo stati i soliti. Abbiamo perso una gara dove potevamo fare risultato. Prestazione non positiva, questo Chievo è troppo distante da quello che sono abituato a vedere. Questo è un passo falso, dobbiamo girare pagina”.

TABELLINO:

Crotone-Chievo Verona 2-0

Crotone (4-3-3): Cordaz; Rosi, Ferrari, Ceccherini, Mesbah; Capezzi, Barberis (88′ Crisetig), Rohden, Stoian (17′ Nalini); Trotta (80′ Sampirisi), Falcinelli. All. Nicola

Chievo Verona (4-3-1-2): Sorrentino; Frey, Spolli, Gamberini, Cacciatore; Castro, Rigoni (46′ Radovanovic), Hetemaj; Birsa; Floro Flores (72′ Parigini), Inglese (63′ Pellissier). All. Maran

Arbitro: Luca Pairetto

Reti: 46′ Trotta (CR), 93′ Falcinelli (CR)

Ammoniti: Hetemaj (CV), Rosi (CR), Spolli (CV)

Espulsi: nessuno

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Giornalista pubblicista con una particolare attenzione alle vicende dell’Hellas Verona, squadra che segue da bambino, dopo aver collaborato con la redazione sportiva del giornale L’Arena di Verona , è passato al Corriere di Verona. A Marzo 2015 ha pubblicato il suo primo libro, THOENI vs STENMARK. L’ULTIMA PORTA (Edizioni Mare Verticale), dedicato al leggendario slalom parallelo della Valgardena che assegnò la coppa del mondo di sci del 1975. Alla fine dello stesso anno è tornato in libreria con IL CAMERIERE DI WEMBLEY (Edizioni In Contropiede) il romanzo della prima indimenticabile vittoria della nazionale italiana nel tempio del calcio inglese nel 1973.

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