Dopo la bella vittoria conseguita martedì ai danni del Tavagnacco, le ragazze dell’Agsm Verona tornano nuovamente sul sintetico amico di via Sogare per affrontare il neo-promosso Como.
Mister Longega concede un turno di riposo all’acciaccata Boattin sostituita da Dolstra, confermando le altre dieci protagoniste dell’ultimo match.
La prima opportunità per le scaligere arriva dopo una decina di minuti con Giugliano che riceve da Piemonte e tutta sola calcia incredibilmente a lato.
Il Verona conduce il gioco, mentre il Como si affida a qualche sporadica ripartenza. Rodella cerca il palo lontano con una conclusione rasoterra ma la sfera termina di poco a lato.
Cambiaghi impegna per la prima volta Thalmann al 21° e sul capovolgimento di fronte le gialloblu cercano l’azione in area ma nessuno giunge alla zampata decisiva.
Ci provano ancora le lariane con Ferrario che sfiora di testa.
Verona graziato da Cambiaghi al 42′ quando l’attaccante lombarda spreca un pallone d’oro calciando a lato.
Squadre negli spogliatoi a reti inviolate.
In apertura di ripresa si ripresenta in campo un Verona più voglioso, ma è un fuoco di paglia ed è invece il Como a portarsi meritatamente in vantaggio con Postiglione che incorna a rete il pallone crossato da Ambrosetti.
Capitan Gabbiadini mette dentro subito il pallone del pareggio ma la rete non viene convalidata per un dubbio fuori gioco.
La rete valida Melania Gabbiadini la mette a segno al 13′ quando riceve da Giugliano, controlla, e batte Ventura.
Ringalluzzito dalla rete l’Agsm Verona  si riversa in avanti e coglie una clamorosa traversa con Aurora Galli.
Dopo una conclusione della comasca Cambiaghi controllata a terra da Thalmann, le veronesi falliscono il possibile vantaggio con Bruinenberg che si fa respingere la conclusione a botta sicura.
A togliere le castagne dal fuoco ci pensa ancora lei, Melania Gabbiadini che da dentro l’area batte Ventura in diagonale siglando la doppietta personale.
Ferrario prova nuovamente a rimettere in carreggiata il Como ma il suo pallone viene deviato in angolo.
Pericolosa la neo entrata Boattin che da fuori area spedisce di poco alta la sfera.
Al 43′ in mischia Thalmann salva il risultato respingendo un pallone velenoso da distanza ravvicinata.
Al termine dei tre minuti di recupero sono le scaligere ad esultare per una vittoria sofferta più del previsto dopo una prima frazione da dimenticare ed un finale tutto cuore.
Sabato prossimo Gabbiadini e compagne saranno ancora impegnate tra le mura amiche di via Sogare per affrontare le piemontesi del San Bernardo Luserna.

TABELLINO:

AGSM Verona-Como 2-1

Reti: st. 7′ Postiglione, 13′ Gabbiadini, 24′ Gabbiadini

Agsm Verona: Thalmann, Dolstra (9′ st. Boattin), Galli, Carro, Di Criscio, Gabbiadini, Giuliano (19′ st. Pasini), Piemonte (13′ Soffia), Bruinenberg, Rodella, Williams.
A disposizione: Preuss, Boattin, Soffia, Meneghini, Pasini, Nichele.
Allenatore: Renato Longega.

Como: Ventura, Oliviero, Cascarano, Brambilla, Previtali, Panzeri (37′ st. Gritti), Merigo (19′ st. Stefanazzi), Postiglione, Cambiaghi, Ambrosetti, Ferrario.
A disposizione: Presutti, Stefanazzi, Brazzarola, Di Lascio, Riella, Vai, Gritti.
Allenatore: Giuseppe Gerosa

Arbitro: Matteo Dellasanta di Trieste.
Assistenti: Farina di Vicenza e Mangano di Verona.
Note: campo in erba artificiale, pioggia battente. Spettatori circa 200, recupero 1+3.

vr-co abbracci ogabbiadini giugliano

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Giornalista pubblicista con una particolare attenzione alle vicende dell’Hellas Verona, squadra che segue da bambino, dopo aver collaborato con la redazione sportiva del giornale L’Arena di Verona , è passato al Corriere di Verona. A Marzo 2015 ha pubblicato il suo primo libro, THOENI vs STENMARK. L’ULTIMA PORTA (Edizioni Mare Verticale), dedicato al leggendario slalom parallelo della Valgardena che assegnò la coppa del mondo di sci del 1975. Alla fine dello stesso anno è tornato in libreria con IL CAMERIERE DI WEMBLEY (Edizioni In Contropiede) il romanzo della prima indimenticabile vittoria della nazionale italiana nel tempio del calcio inglese nel 1973.

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