Non è riuscita alla Tezenis la rimonta al PalaBam di Mantova contro i padroni di casa della Dinamica. Frates ritrovava capitan Boscagin e soprattutto Pini, ma questo non è bastato a venire a capo di una gara difficile e tutta in salita, che ha visto la Scaligera sempre inseguire, anche se a breve distanza. Nel giorno dei 18 punti di Robinson, la squadra paga a caro prezzo la scarsa vena dei cecchini Frazier e Portannese, da cui è ovviamente lecito asspettarsi di più. L’americano ha perso lo smalto di avvio campionato, e “Trucciolo” ha fallito le conclusioni che avrebbero fatto girare il match.

Il primo tempo scorre all’insegna di un sostanziale equilibrio: 22-20 al termine del primo quarto e 34-31 alla sirena dell’intervallo. Il break Mantova lo mette a segno nel terzo quarto quando  sul 45-31. La Tezenis a quel punto trova la forza di rispondere e piazza un parziale di 9-0 che vale il 45-40. Partita riaperta. Sul 49-50  Portannese trova la tripla del 49-44 che diventa 49-46 con i due liberi di Brkic. Il terzo quarto si chiude 52-48. in avvio di ultima frazione, Mantova allunga nuovamente, ma la Tezenis non molla e Frazier in contropiede appoggia al tabellone i due punti  del -3 (66-63) e va in lunetta per il libero supplementare. Purtroppo lo sbaglia  e sul capovolgimento di fronte Amici trova la bomba da tre che mette al tappeto Verona. Finisce 71-64. Forte di questo successo Mantova aggancia la Scaligera  a quota 6.

Queste a fine gara le dichiarazioni di Frates: “Sapevamo che quello di Mantova è un campo molto difficile e che avremmo trovato davanti una squadra in grande crescita e con grandi ambizioni. Eppure a 50” dalla fine eravamo sotto di tre e con un libero nelle mani del nostro migliore attaccante. Onestamente non ho nulla da dire ai ragazzi, Mantova è stata brava in certi episodi. Noi abbiamo sbagliato qualcosa di troppo da sotto ma abbiamo contenuto le palle perse e pareggiato la battaglia a rimbalzo. Andiamo a casa ovviamente delusi perché perdere non fa piacere a nessuno, ma bisogna essere oggettivi nell’analisi della partita. Abbiamo combattuto forte, giocato alla pari su ogni situazione”.

TABELLINO:

DINAMICA GENERALE MANTOVA-TEZENIS VERONA 71-64 (22-20, 34-31; 52-48)
Parziali: 22-20, 12-11; 18-17, 19-16

Dinamica Generale Mantova: Giachetti 4 (27′, 2/5, 0/2), Corbett 14 (29′, 3/3, 2/6, 2/2), Casella 8 (17′, 1/1, 2/4), Daniels 12 (28′, 4/7, 1/2, 1/3), Candussi 4 (22′, 2/4); Amici 14 (24′, 0/2, 4/6, 2/3), Bryan 6 (17′, 3/5), Gergati 2 (15′, 1/3), Vencato 7 (14′, 2/3, 3/4 tl), Timperi (7′, 0/1). Ne: Rinaldi, Morello. All.: Martelossi.
Tezenis Verona: Robinson 18 (32′, 5/8, 8/10 tl), Frazier 6 (35′, 3/8, 0/1), Boscagin 4 (24′, 2/5, 0/2), Totè 2 (14′, 1/2, 0/1), DiLiegro 15 (23′, 6/11, 3/7 tl); Portannese 4 (28′, 0/4, 1/3, 1/2), Pini 7 (19′, 2/9, 1/1), Brkic 8 (17′, 0/2, 2/4, 2/2), Basile (8′, 0/1 da tre). Ne: Rovatti. All.: Frates.
Arbitri: Di Toro, Saraceni, Martellosio.

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Giornalista pubblicista con una particolare attenzione alle vicende dell’Hellas Verona, squadra che segue da bambino, dopo aver collaborato con la redazione sportiva del giornale L’Arena di Verona , è passato al Corriere di Verona. A Marzo 2015 ha pubblicato il suo primo libro, THOENI vs STENMARK. L’ULTIMA PORTA (Edizioni Mare Verticale), dedicato al leggendario slalom parallelo della Valgardena che assegnò la coppa del mondo di sci del 1975. Alla fine dello stesso anno è tornato in libreria con IL CAMERIERE DI WEMBLEY (Edizioni In Contropiede) il romanzo della prima indimenticabile vittoria della nazionale italiana nel tempio del calcio inglese nel 1973.

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