Doveva  essere la partita del rilancio. Niente da fare. Non bastano il silenzio stampa e nemmeno il tutto esaurito al Palaolimpia per risollevare la Calzedonia che esce annichilita dal confronto con Perugia e rimedia la quinta sconfitta consecutiva. La squadra di Lorenzo Bernardi, infarcita di fuoriclasse come lo “Zar” ZAytsev (MVP della serata), Atanasjevic, e Birarelli, si è dimostrata troppo forte per un Calzedonia alle prese con le proprie paure e che soltanto nel secondo set è stata in partita. La  superiorità degli ospiti è stata schiacciante in lungo e in largo. Scontato che alla fine il risultato non sia mai stato in discussione.

LA PARTITA  – Primo set che fila via quasi a senso unico, con Perugia che allunga, già nelle prime battute, addirittura a più dodici su Verona (8-20). BluVolley che non entra quasi mai in partita e Perugia che si dimostra quasi insuperabile a muro andando a chiudere il primo parziale con l’80% di positività in attacco e 6 muri. Termina 25 a 13 per Perugia. Secondo set che riparte con la squadra umbra all’arrembaggio, dopo pochi scambi si va sul più sei per Perugia (2-8). Ottimo il turno a servizio di Zaytsev che si ferma solo alla quinta battuta, spedendo il pallone direttamente fuori. Verona però non demorde e, come spesso visto e accaduto nelle ultime partite, non si lascia dominare. Reazione Verona, quindi, che recupera e arriva anche a meno quattro (10-14) prima di iniziare la vera e propria rimonta, è di Uros Kovacevic il punto del 15 a 16. Si va avanti punto su punto, e sale in cattedra anche Mitar Djuric (6 punti per lui a fine set). Finale concitato con il ventiquattresimo punto che viene dato a Perugia solo dopo la chiamata del video check. Termina 23 a 25. Ultimo set che ripropone lo stesso copione del primo. Perugia domina dall’inizio alla fine andando a chiudere il parziale in venticinque minuti e con un divario di più undici punti sulla squadra di Giani (14-25).

Il silenzio stampa di allenatore e giocatori va avanti. Queste le dichiarazioni del direttore tecnico Frigoni a fine gara: “Ci vorrà tempo e lavoro per superare questo momento. Mi aspettavo una reazione dal punto di vista caratteriale da parte della squadra e in parte l’ho vista, non ho visto invece una reazione dal punto di vista tecnico”.

TABELLINO:

Calzedonia Verona – Sir Safety Conad Perugia: 0 – 3 (13-25, 23-25, 14-25)

Calzedonia Verona: Kovacevic 7, Baranowicz, Zingel 4, Anzani 5, Lecat, Djuric 10; Giovi (L), Paolucci, Ferreira 8, Holt, Frigo, Mengozzi, Stern. All. Giani

Sir Safety Conad Perugia: Zaytsev 18, De Cecco 3, Atanasijevic 12, Birarelli 6, Podrascanin 10, Berger 8; Bari (L), Tosi, Chernokozhev, Franceschini, Russell, Della Lunga, Mitic. All. Bernardi.

Arbitri: Sobrero L., Puecher A.
Note: Spettatori 5412
Durata set: (0.24, 0.34, 0.25)
MVP: Ivan Zaytsev

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Giornalista pubblicista con una particolare attenzione alle vicende dell’Hellas Verona, squadra che segue da bambino, dopo aver collaborato con la redazione sportiva del giornale L’Arena di Verona , è passato al Corriere di Verona. A Marzo 2015 ha pubblicato il suo primo libro, THOENI vs STENMARK. L’ULTIMA PORTA (Edizioni Mare Verticale), dedicato al leggendario slalom parallelo della Valgardena che assegnò la coppa del mondo di sci del 1975. Alla fine dello stesso anno è tornato in libreria con IL CAMERIERE DI WEMBLEY (Edizioni In Contropiede) il romanzo della prima indimenticabile vittoria della nazionale italiana nel tempio del calcio inglese nel 1973.

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