Il momento è delicato. Quattro sconfitte, più quella rimediata in Coppa Italia, sono un boccone amaro da digerire. La voglia è ovviamente quella d’invertire in fretta la rotta. Non sarà affatto facile. La Lazio di Inzaghi, caduta a Torino contro la Juve, non è certo dello stesso avviso. I biancocelesti hanno bisogno di punti per mantenere aperte le porte dell’Europa e in casa sono una compagine che concede poco.  Sull’altro fronte, le tante assenze non giovano a Maran, che tuttavia con onestà non cerca alibi.

“Le ultime sconfitte pesano. Vogliamo chiudere questa parentesi negativa. In una settimana in cui avevamo tante defezioni, abbiamo giocato tre gare. Abbiamo la voglia di superare questo momento e lo faremo con il lavoro e la giusta concentrazione. L’urgenza di far punti si avverte sempre, ora però guardiamo avanti traendo insegnamento dalle ultime partite per fare meglio sabato prossimo”.

“In alcuni momenti, quando ci sono tante assenze, si valutano altre opzioni che devono essere nell’immediato. In avanti siamo pochi. Inglese ieri ha fatto solo una parte di allenamento, vedremo oggi; Meggiorini e Pellissier non ci saranno. Vedremo in questi ultimi due giorni chi sarà dalla partita. Non mi sento abbandonato: la società sta lavorando sul mercato, provando a rimpiazzare le partenze che ci sono state. Questo momento di emergenza non deve darci alibi. Fatte queste considerazioni, dobbiamo guardare oltre”.

“Il calendario in questo momento ci mette davanti a squadre che sono in un periodo positivo di forma, ciò nonostante noi scenderemo sempre in campo per raggiungere il risultato. Caratura dell’avversario a parte, vogliamo cambiare la tendenza di questi ultimi risultati. I gol subiti? Questa squadra ha sempre avuto una certa solidità. Atalanta a parte, contro la quale non siamo stati squadra e non abbiamo offerto una prestazione sufficiente, spesso abbiamo subito gol al 90°. La Lazio ha un buon organico, ha qualità, fisicità e questo fa sì che Inzaghi sia riuscito a mettere in campo una squadra quadrata, che concede poco, micidiale nelle ripartenze e sulle palle inattive. In questa partita dovremo alzare l’attenzione sotto tutti i punti di vista perché troveremo una squadra con una rosa importante sia a livello qualitativo che fisico”.

“Birsa ha ricoperto il ruolo di attaccante in più di un frangente in questi tre anni. Se ci sarà lui in attacco, dovremo sfruttare le sue caratteristiche. Sa quello che chiedo ad un attaccante. Castro e Hetemaj ieri non si sono alleati, sono tra i giocatori da valutare nelle prossime 48 ore. Possibile che possa convocare Ngissah e Vignato. Quando un allenatore ha tutto l’organico a disposizione è sempre più contento. Le defezioni non sono prettamente domenicali, ma anche nel lavoro settimanale: è il quotidiano che può avere ripercussioni nella qualità dell’allenamento. Hetemaj è sempre stato un giocatore importante. Dobbiamo essere bravi a recuperare le giuste forze e l’intensità. Tutti noi dobbiamo tirare fuori qualcosa oltre il nostro massimo per andarci a riprendere quel pizzico di fortuna che ora ci manca”.

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