Una Tezenis in palese stato di grazia annichilisce le resistenze di Imola e va all’incasso del quarto successo nelle ultime cinque partite. Il nuovo parquet dell’Agsm Forum non poteva avere battesimo migliore. Gara mai in discussione, con la squadra di Dalmonte sempre in controllo e micidiale al tiro, soprattutto nelle bombe da tre di Frazier (18 punti) e Portannese (28). Ottima prova anche di Totè (19). 87-65 il punteggio finale che la dice lunga sull’andamento di una partita praticamente senza storia.

Il gap Verona lo mette già nel primo quarto, quando trascinata da Frazier  scappa via sul 27-18. Alla fine del primo temo il divario assume proporzioni rassicuranti: si va all’intervallo sul 48-26. Portannese e Totè non sbagliano un colpo, La Tezenis fa registrare il massimo vantaggio di +27 (58-31).  Il terzo quarto si chiude 66-40. Negli ultimi dieci minuti la squadra di Dalmonte pensa a gestire la gara, si rilassa un attimino, consentendo a Imola di (si fa per dire) accorciare, ma poi salgono nuovamente in cattedra Portannese e Frazier che fissano il punteggio finale di una partita a senso unico sul 87-65.

Questo il commento di coach Dalmonte a fine gara: “Merito ai giocatori per aver avuto l’impatto-partita perché a livello mentale ha creato lo status della gara. Abbiamo giocato con idee chiare offensive, supportati da percentuali anche inusuali per quanto ci riguarda. L’importante però è che avevamo le idee chiare su cosa fare, anche con una grande attenzione difensiva perché io mi tengo stretti i 40 punti concessi ad Imola nei primi 30 minuti. Poi c’è stato legittimamente un po’ di abbandono, che comunque non voglio giustificare e che anzi non depone a nostro favore. Abbiamo avuto l’impatto giusto, anche per la presenza che abbiamo messo sul campo. Adesso abbiamo una settimana di lavoro per preparare la trasferta tosta di Recanati”.

 TABELLINO:

TEZENIS VERONA-ANDREA COSTA IMOLA 87-65 (27-18, 48-26, 66-40)
Parziali: 27-18, 21-8; 18-14, 21-25

Tezenis Verona: Robinson (28’10”, 0/1, 0/2), Portannese 28 (32’30”, 4/7, 4/5, 8/10), Frazier 18 (35’52”, 1/3, 5/10, 1/2), Totè 19 (1/1, 5/9, 2/3), DiLiegro 8 (22’28”, 2/5, 4/4 tl); Brkic 14 (17’32”, 4/5, 2/4), Pini (13’26”, 0/1, 0/1), Rovatti (8’39”), Basile (12’14”, 0/1 da tre), Braghini (1’18”, 0/1 da tre), Guglielmi (1’18”, 0/1 da tre). All.: Dalmonte.

Andrea Costa Imola: Norfleet 4 (28’05”, 1/5, 0/3, 2/4), Cohn 13 (31’09”, 4/6, 1/4, 2/4), Ranuzzi 16 (34’48”, 4/8, 2/5, 2/2), Hassan 2 (20’44”, 1/1, 0/9), Maggioli 9 (23’44”, 2/6, 5/5 da tre); Prato 15 (22’49”, 1/4, 2/6, 7/8), Paci (16’16”), Tassinari 2 (14’33”, 0/3, 0/1, 2/2), Preti 4 (8’01”, 1/2, 1/2). Ne: Cai. All.: Tricchi.

Arbitri: Gagno, Triffiletti, Catani.

NOTE – Tiri totali: Tezenis 49% (28/57), Andrea Costa 30% (19/63). Tiri da due: Tezenis 52% (12/23), Andrea Costa 39% (13/33). Tiri liberi: Tezenis 79% (15/19), Andrea Costa 78% (21/27). Rimbalzi: Tezenis 34 (28 difensivi + 6 offensivi; DiLiegro 7, Frazier e Brkic 6), Andrea Costa 39 (22+17; Ranuzzi 10, Norfleet e Cohn 6). Assist: Tezenis 18 (Robinson 10, Frazier 3), Andrea Costa 7 (Norfleet 3, Ranuzzi 2). Palle perse-recuperate: Tezenis 11-6, Andrea Costa 14-5. Falli fatti-subiti: Tezenis 24-21, Andrea Costa 21-20. Progressione: 17-10 al 5′, 32-21 al 15′, 59-33 al 25′, 70-55 al 35′. Spettatori 3.193.

SHARE
precedenteRegola N° 5 – L’arbitro – Decisioni ufficiali FIGC – 2° Parte
successivoFreddo, vento, e pioggia: tra Chievo e Udinese è scialbo 0-0
Giornalista pubblicista con una particolare attenzione alle vicende dell’Hellas Verona, squadra che segue da bambino, dopo aver collaborato con la redazione sportiva del giornale L’Arena di Verona , è passato al Corriere di Verona. A Marzo 2015 ha pubblicato il suo primo libro, THOENI vs STENMARK. L’ULTIMA PORTA (Edizioni Mare Verticale), dedicato al leggendario slalom parallelo della Valgardena che assegnò la coppa del mondo di sci del 1975. Alla fine dello stesso anno è tornato in libreria con IL CAMERIERE DI WEMBLEY (Edizioni In Contropiede) il romanzo della prima indimenticabile vittoria della nazionale italiana nel tempio del calcio inglese nel 1973.

NO COMMENTS