La Regular Season si chiude  con un convincente successo della Calzedonia Verona che domina il confronto con la Kione Padova. Il successo vale il quinto posto in classifica in coabitazione con Modena. Troppo il divario il campo per una partita a senso unico con il risultato ma in discussione. Troppo forte questa Calzedonia Verona, capace di chiudere il match per 3-0 in 1 ora e 10 minuti. I ragazzi di Grbic hanno registrato migliori percentuali praticamente in tutti i fondamentali e fornito una prova di forza che li accredita come possible sorpresa dei prossimi playoff scudetto. 

LA PARTITA – Nelle file di Verona, ottimo avvio di gara per Djuric che trova il mani out per il provvisorio 6-3. La Kioene cerca di tenere il passo grazie ad un positivo Giannotti (11-8) ma è ancora una diagonale di Djuric a costringere coach Baldovin a chiedere time out sul 13-8. Padova faticae il primo set che si conclude 25-15.
Nel secondo Djuric scava il solco al servizio con un doppio ace (15-11) a cui si aggiunge quello del 18-11 che sembra tagliare le gambe ai patavini. Ferreira chiude 25-19.
In casa Verona, Randazzo subentra a Kovacevic. E’ il set maggiormente equilibrato, ma quando Verona decide di accelerare allunga sul 19-13. Set e match si chiudono sul 25-20.

Cosi a fine gara Nikola Grbic: “C’erano i presupposti affinché la partita diventasse difficile, loro sono una squadra con cui in amichevole abbiamo giocato diverse volte nell’ultimo mese e mezzo. Nelle ultime settimane abbiamo fatto un grosso carico di lavoro e si poteva anche cadere in un atteggiamento di rilassamento. Questo non si è mai visto ed è stata sicuramente una grande prova di maturità”. 

TABELLINO:

Calzedonia Verona – Kioene Padova 3-0
(25-15, 25-19, 25-20)
Calzedonia Verona: Zingel 4, Kovacevic 7, Ferreira 10, Baranowicz 4, Djuric 17, Anzani  8, Giovi (L); Paolucci, Frigo (L), Stern 3, Randazzo 4. Non entrati: Lecat, Mengozzi. Coach: Nikola Grbic.
Kioene Padova: Shaw 1, Giannotti 16, Maar 6, Volpato 5, Averill 7, Milan 2, Balaso (L); Bassanello, Zoppellari, Koncilja, Fedrizzi 2. Non entrati: Sestan, Link. Coach: Valerio Baldovin.
Arbitri: Boris-Sobrero.
Durata: 21’, 24’, 25’. Tot. 1h 10’.
Spettatori: 2.351.
MVP: Mitar Djuric (Calzedonia Verona).
NOTE. Servizio: Verona errori 11, ace 6; Padova errori 11, ace 0. Muro: Verona 8, Padova 4. Ricezione: Verona 40%, Padova 40%. Attacco: Verona 62%, Padova 51%.

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Giornalista pubblicista con una particolare attenzione alle vicende dell’Hellas Verona, squadra che segue da bambino, dopo aver collaborato con la redazione sportiva del giornale L’Arena di Verona , è passato al Corriere di Verona. A Marzo 2015 ha pubblicato il suo primo libro, THOENI vs STENMARK. L’ULTIMA PORTA (Edizioni Mare Verticale), dedicato al leggendario slalom parallelo della Valgardena che assegnò la coppa del mondo di sci del 1975. Alla fine dello stesso anno è tornato in libreria con IL CAMERIERE DI WEMBLEY (Edizioni In Contropiede) il romanzo della prima indimenticabile vittoria della nazionale italiana nel tempio del calcio inglese nel 1973.

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