Troppo forte la Sir Safety Conad Perugia che supera 3-0 la Calzedonia Verona. Concreta, continua, pressante al servizio (6 ace, di cui 5 della coppia centrale Birarelli-Podrascanin), efficace in attacco (56% di squadra), capace di approfittare dei troppi errori della Calzedonia (29 in tre set). Mega prestazione di Magnum Atanasijevic, consueta spina nel fianco per la difesa gialloblù con 14 palloni vincenti (ed 67% in attacco), ben supportato dal connazionale Podrascanin (10 i punti del Potke) e da un Russell pure lui straripante in attacco. Regia impeccabile di De Cecco con Zaytsev e Bari (in campo per entrambe le fasi in seconda linea) che si sono sobbarcati un grande lavoro in seconda linea, con lo Zar molto efficace anche dai nove metri. Verona, al contrario, ha trovato pochi sbocchi in posto quattro con il solo Djuric (18 punti con il 67%, best scorer del match) a tenere vivo il gioco d’attacco di Baranowicz. Il resto lo hanno fatto, come detto, i troppi errori diretti dei ragazzi di Grbic.

LA PARTITA – Un primo set che dai primi scambi sembra procedere punto su punto. Perugia, sul 5 a 5, piazza due buoni muri ed un ace andando a più 4 su Verona, cavalcata che Verona non riesce ad arrestare da subito e che si raddoppia (18-10). Verona, prima con un attacco di Djuric, poi con uno di Kovacevic, cerca di avvicinarsi, ma il tentativo risulta vano. Il set si chiude 25 a 15. Il secondo set riparte con Calzedonia Verona più decisa, che cerca di stare ben agganciata alla squadra perugina, approfittando degli errori degli avversari si porta sul 15 a 16. Solo negli ultimi scambi Perugia, stabile nelle sue percentuali di ricezione e attacco, rispettivamente 56% e 63%, supera Calzedonia Verona e chiude il set 25 a 21. D’altro canto la formazione gialloblu ha dimostrato di essere più determinata sia in attacco con il 52%, ma soprattutto in difesa con una percentuale del 65%. Nel terzo parziale Calzedonia Verona si fa sempre sotto la corrazzata perugina che nei primi momenti del set perde la lucidità, ma Verona sembra avanzare costretta lasciando Perugia chiudere il set con il punteggio di 25 a 22.

TABELLINO:

IR SAFETY CONAD PERUGIA – CALZEDONIA VERONA 3  -0

Parziali: 25-15, 25-21, 25-22

 

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco, Atanasijevic 14, Podrascanin 10, Birarelli 5, Russell 12, Zaytsev 5, Bari (libero), Mitic. N.e.: Buti, Berger, Tosi (libero), Della Lunga, Chernokozhev, Franceschini. All. Bernardi, vice all. Fontana.

CALZEDONIA VERONA: Baranowicz 1, Djuric 18, Anzani 2, Zingel 3, Randazzo 7, Kovacevic 5, Giovi (libero), Ferreira 1, Lecat. N.e.: Paolucci, Frigo (libero), Mengozzi, Stern. All. Grbic, vice all. De Cecco.

Arbitri: Matteo Cipolla – Fabrizio Pasquali

LE CIFRE – PERUGIA: 12 b.s., 6 ace, 48% ric. pos., 25% ric. prf., 56% att., 5 muri. VERONA: 16 b.s., 2 ace, 43% ric. pos., 25% ric. prf., 45% att., 2 muri.

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Giornalista pubblicista con una particolare attenzione alle vicende dell’Hellas Verona, squadra che segue da bambino, dopo aver collaborato con la redazione sportiva del giornale L’Arena di Verona , è passato al Corriere di Verona. A Marzo 2015 ha pubblicato il suo primo libro, THOENI vs STENMARK. L’ULTIMA PORTA (Edizioni Mare Verticale), dedicato al leggendario slalom parallelo della Valgardena che assegnò la coppa del mondo di sci del 1975. Alla fine dello stesso anno è tornato in libreria con IL CAMERIERE DI WEMBLEY (Edizioni In Contropiede) il romanzo della prima indimenticabile vittoria della nazionale italiana nel tempio del calcio inglese nel 1973.

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