Con una degna finale si sono concluse sui campi dell’AT Verona le prequalificazioni al torneo di qualificazione agli Internazionali d’Italia che si disputeranno dal 10 al 21 maggio al Foro Italico di Roma. Dall’8 al 18 Aprile, la nostra città ha ospitato un evento tennistico di alto profilo come non capitava da anni. La qualità del gioco e le giornate di sole nel ponte pasquale hanno attirato molti appassionati nella prestigiosa cornice dell’AT Verona.
Le semifinali di Pasquetta hanno regalato spettacolo ed emozioni al numeroso pubblico presente. L’estroso trevigano Marco Speronello (2.2 CT Cà del Moro- Lido di Venezia) l’ha spuntata in tre set sulla solidità di Nicola Ghedin (2.2 Tennis Bassano) al termine di un match incredibile, che lo ha visto salvare cinque matchpoint consecutivi; nell’altra semifinale il bresciano Marco Pedrini (2.2 CT Bologna) ha sconfitto in due combattuti set il favorito della vigilia Marco Bortolotti (2.1 Tennis Bassano).
La finale, ripresa dalle telecamere di Supertennis e disputata sotto i nuvoloni di un cielo minaccioso ma per fortuna clemente, ha premiato il tennis elegante e lineare di Pedrini (nella foto con il presidente dell’ATV Bonamici) , giocatore con un passato tra i primi 300 della classifica ATP. Speronello, tennista divertente e fantasioso capace d’improvvise accelerazioni, è rimasto in partita per il primo set, per poi cedere nel secondo. 7-5 6-2 il punteggio finale per Pedrini che oltre al successo intasca un assegno di €3500 (€2000 al finalista).
Il miglior risultato dei tennisti di casa nostra rimane il quarto di finale nel doppio raggiunto dalla coppia Peterlin-Bonamici che ha dovuto inchinarsi alla superiorità dei fortissimi Beghi-Patracchini.
Al momento della premiazione il presidente dell’AT Verona Alessandro Bonamici, l’assessore allo sport del comune di Verona Alberto Bozza, e il presidente della Federtennis Veneto Mariano Scotton hanno tutti espresso ringraziamento e soddisfazione per il successo riscosso dalla manifestazione. Ci auguriamo abbia presto un seguito, perchè Verona merita il grande tennis.