La prima è dell’Angelico (83-76), ma la Tezenis è vivissima. Quasi sempre costretta ad inseguire al Biella Forum, spesso sotto anche oltre la doppia cifra ma fino alla fine dentro la partita.

Un parziale di 15-2 e la vena di Hall (4/5 nelle triple) firmano il primo periodo, chiuso 25-14 a favore dell’Angelico dopo un buon avvio da parte della Tezenis, avanti 8-5 dopo 7’25” e 12-10 coi primi due della serata di Frazier.

Tutto orgoglio il secondo quarto della Tezenis, capace di risalire fino al 35-30 con un canestro da sotto di Robinson dopo due liberi di Brkic. A 1’40” dall’intervallo Tessitori schiaccia il 37-30, nell’ultimo minuto c’è spazio per un’entrata sulla riga di fondo di Robinson (37-32) e per due liberi di Hall a 14”, ma anche per il fallo subito da Robinson che dà alla Tezenis i liberi 39-34. Per lui già 12 punti. Ultimo possesso: facile l’assist di Hall per Tessitori, che deposita i due del 41-34.

Si riparte con due liberi di Portannese, due punti di Hall e Toté (43-38) al 22′. Segna Frazier in entrata (43-40), Hall però fa 46-40 dopo il tecnico a Dalmonte. Venuto dall’angolo (49-40) prima sbaglia dall’angolo, poi la mette un attimo dopo dalla stessa mattonella dopo il rimbalzo lungo che gli ricade fra le mani. Si entra negli ultimi 5′ con due liberi di Brkic, ma Venuto (52-42) mette la seconda tripla di fila stavolta da otto metri. E dalla grande distanza (55-44) continua a fare canestro anche Hall. Altri due liberi di Brkic spostano il punteggio sul 55-46. A 3′ dalla penultima sirena il tabellone dice 57-46, Amato da sotto è lestissimo a catturare un pallone vagante dopo il tiro di Robinson trasformandolo nei tre punti del 57-49, ma identico bottino (60-49) raccoglie anche a Ferguson nel successivo possesso. Portannese la mette da tre (60-52), Ferguson anche (63-52), fino alla tripla di Hall (28 punti) del 66-52, la quinta del terzo periodo. Ultimo minuto, dopo i due dalla lunetta di Amato. De Vico, sempre da tre, fa 69-54. Al 30′ è 71-54.

Un parziale di 7-0 (cinque di Brkic e due di Portannese) permettono alla Tezenis di accorciare il divario sul 71-61. L’Angelico chiama timeout. Biella (7’48”) perde palla, ma la Tezenis non trova punti e Udom schiaccia il 73-61. Biella va addirittura 77-63, quando di tempo ne manca sempre meno. Frazier (2’35”) entra per il 77-67, la tripla di Totè segna il 78-71 a 90” dall’ultima sirena. Un minuto alla fine quando Da Vico va in lunetta per realizzare i due punti dell’80-71, quindi 82-72 con altri due liberi sempre di De Vico. Amato accorcia (82-74), Totè infila l’ultimo canestro. Finisce 83-76. Martedì gara-2, alle 20:30, sempre a Biella.

TABELLINO:

ANGELICO BIELLA-TEZENIS VERONA 83-76 (25-14, 41-34; 71-54)
Parziali: 25-14, 16-20; 30-20, 12-22
Angelico Biella: Ferguson 15 (38′, 4/7, 1/9, 4/4), Venuto 11 (32′, 3/10 da tre, 2/2), De Vico 8 (26′, 0/2, 1/7, 5/6), Hall 31 (38′, 3/6, 6/13, 7/9), Tessitori 6 (20′, 3/8, 0/2 tl); Udom 8 (3/5, 2/2 tl), Wheatle 2 (18′, 1/2, 0/2), L. Pollone 2 (9′, 2/2 tl), Rattalino (1′). Ne: M. Pollone, Massone, Pasqualini. All.: Carrea.
Tezenis Verona: Robinson 12 (33′, 5/8, 0/2, 2/2), Portannese 14 (35′, 1/2, 2/7, 6/6), Frazier 14 (27′, 3/4, 0/3, 8/10), Totè 9 (9′, 3/3, 1/2), DiLiegro 4 (24′, 1/3, 2/2 tl); Brkic 11 (22′, 1/4, 1/2, 6/6), Pini 5 (22′, 2/3, 1/2 tl), Amato 7 (17′, 1/2, 0/3, 5/5), Boscagin (10′, 0/1, 0/2), Rovatti (1′). Ne: Guglielmi. All.: Dalmonte.
Arbitri: Galasso, Caforio, Caruso.

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Giornalista pubblicista con una particolare attenzione alle vicende dell’Hellas Verona, squadra che segue da bambino, dopo aver collaborato con la redazione sportiva del giornale L’Arena di Verona , è passato al Corriere di Verona. A Marzo 2015 ha pubblicato il suo primo libro, THOENI vs STENMARK. L’ULTIMA PORTA (Edizioni Mare Verticale), dedicato al leggendario slalom parallelo della Valgardena che assegnò la coppa del mondo di sci del 1975. Alla fine dello stesso anno è tornato in libreria con IL CAMERIERE DI WEMBLEY (Edizioni In Contropiede) il romanzo della prima indimenticabile vittoria della nazionale italiana nel tempio del calcio inglese nel 1973.

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