Primo round a Ravenna. Paga a caro prezzo un pessimo terzo quarto la Tezenis, che dopo essere stata in vantaggio nel secondo di sette punti, ha subito il passivo dei padroni di casa. Nell’ultimo quarto la squadra di Dalmonte ha reagito e ridotto le lunghezze grazie alle bombe di Brkic e Frazier. Purtroppo quando erano ormai sul punto d’impattare, i gialloblù si sono nuovamente disuniti consentendo ai romagnoli di portare l’allungo decisivo. 72-64 il punteggio finale, sul quale pesano le imprecisioni in attacco e le amnesie in difesa di Verona.
LA PARTITA – Tempo di quarti di finale in Serie A2 di basket. L’OraSì Ravenna ospita in gara-1 a Faenza, a causa dell’indisponibilità del PalaDeAndrè, la Tezenis Verona. I gialloblù, reduci dall’impresa agli ottavi con il colpaccio a Biella in gara-5, se la dovranno vedere con l’entusiasmo di Ravenna, quarta al termine della regular season.
17-17 il primo quarto. Verona scappa nel secondo fino al 28-21 e dà l’impressione di poter gestire a suo piacimento la gara, ma poi subisce un passivo di 0-9 sotto le bombe di Tambone e Crusca. Ravenna impatta e opera il sorpasso complici le incertezze della Tezenis in attacco e ben 8 sanguinosi palloni persi dagli uomini del Dalmonte. Le bombe da tre dei padroni di casa fanno il resto. All’intervallo Verona è sotto 36-41. Miglior marcatore Tambone con 14 punti. Portannese ancora fermo a quota 0.
Ravenna va sul +7, massimo vantaggio. Tambone mette l’ennesima bomba (3/3). Ravenna a +10 sul 38-48. Pessimo avvio di ripresa della Tezenis. Smith schiaccia il pallone del 38-50. Finalmente Portannese si sblocca da tre: 41-50. Il coach di Ravenna Attimo Marino protesta non si sa per cosa e si becca un tecnico. La Tezenis accorcia sul 42-50 ma sciupa un’ottima occasione per rifarsi sotto. Gli arbitri compensano e fischiano un tecnico anche a Brkic. Diliegro spreca due liberi, troppi gli errori dei gialloblù. Una transizione di Robinson porta la Tezenis a -6. Terzo quarto bruttino, fatto d’imprecisione e nervosismo. Sabatini mette il coltello nel burro e ristabilisce le distanze: 44-53. Frazier mette caparbio il settimo punto personale, ma Diliegro commette il quarto fallo: 46-54. Frazier non si ripete, ne approfitta Ravenna che torna a +10. Brutto terzo quarto della Tezenis. Ora si fa veramente dura, anche se recuperare si può.
In apertura l’inerzia non muta e Ravenna allunga ancora: 48-62. Boscagin mette la sua seconda tripla, Ravenna perde palla e Portannese va a segno da sotto: 53-62, ma poi fallisce il libero. Brkic mette un triplone incredibile, 2/5 dalla lunga. Ravenna fa fallo in attacco. Verona a -6 con possesso: Frazier bombarda da tre e accorcia a -3. Ravenna perde ancora palla e commette fallo. Partita improvvisamente riaperta, ma nel momento decisivo Amato pasticcia, ne approfitta Sabatini in coast to coast e dalla lunetta: 59-66, peccato. Dalmonte chiama timeout. Ravenna fa un controbreak di 6-0 e torna avanti di 9. Brkic fa 19 e accorcia sul 61-68. Si rivede Diliegro al posto del “Bosca”. Frazier mette un’altra tripla: 64-68. Brkic arpiona un rimbalzo pesante, ma sbaglia il passaggio per Dilegro; Chiumenti prende un rimbalzo in attacco che vale oro, fa canestro e subisce fallo: 61-74. Si entra nell’ultimo giro di lancetta. Portannese forza e sbaglia la bomba, è la resa finale. Quinto fallo di Diliegro: Ravenna dalla lunetta va a +8. Finisce 72-64 per Ravenna. Appuntamento a martedì per gara -2