Due gol e poco altro offre il match di Marassi fra Sampdoria e Chievo, che pareggiano 1-1 con le reti di Fabio Quagliarella e Roberto Inglese. Il Chievo torna a casa con un punto che gli sta benissimo contro una Sampdoria dalla quale sarebbe stato lecito aspettarsi di più dopo il pesante ko subito domenica scorsa a Roma contro la Lazio. I gol: all’11’ Quagliarella raccoglie palla su una sciagurata uscita di Sorrentino, se la mette sul sinistro e segna a porta vuota; a inizio ripresa, Inglese riceve dall’ottimo De Paoli (classe 1997), stoppa in corsa e batte l’ex Puggioni incrociando di destro.  Subito il pari, La Samp ha accusato il colpo e non è riuscita a reagire, ben imbrigliata dal Chievo che non ha lasciato spazi. I ritmi della partita sono scesi e la squadra di Maran ha potuto gestire agevolmente il risultato. La Samp si è svegliata solo negli ultimi due minuti. All’88’ Torreira ha centrato il palo dopo un corner battuto da Pavlovic mentre al 90’ Schick, in giornata no, non ha sfruttato un appoggio intelligente di Djuricic e tira fuori dal limite dell’area. Troppo poco hanno comunque fatto i padroni di casa per meritare il successo su un Chievo come sempre organizzato e ben disposto sul terreno di gioco. Il pareggio rispecchia quindi  i valori espressi dal campo.

LA PARTITA – Assente Birsa, tocca a Castro fingere da trequartista alle spalle di Pellissier e Inglese. Maran dar fiducia ai giovani De Paoli e Bastien. 4-3-1-2  anche per Giampaolo che piazza Fernandes a supporto di Quagliarella e Schick. Succede poco nel primo tempo, ma la verve di Bruno Fernandes permette subito alla Samp di alzare il baricentro e all’11’ Sorrentino sbaglia un’uscita su Quagliarella, che si porta la palla sul sinistro e segna a porta vuota. Peccato che proprio Quagliarella debba subito uscire per un colpo alla costola, mentre Barreto calcia in porta d’inserimento (Sorrentino respinge di piede) e Puggioni fa venire i brividi a Marassi fra dribbling e stop a seguire. Nel recupero, il Chievo si fa per la prima volta pericoloso con Inglese fino in fondo ma il suo cross teso è intercettato da Silvestre, provvidenziale a porta vuota e in anticipo su Pellissier.

Pochi secondi di ripresa e ancora Inglese stoppa e batte Puggioni incrociando di destro su assist pregevole di De Paoli. Seguono lunghe fasi di gioco a centrocampo senza varchi offensivi e l’ingresso di Praet (per Linetty) non sposta gli equilibri perché non si cambia più passo, manca ogni forma di movimento senza palla e lo spettacolo ne risente. La gara di risveglia solo nel finale, dapprima con il palo di Torreira a ridosso del novantesimo, e successivamente  con Schick che, in giornata no, non sfrutta un appoggio intelligente di Djuricic e spreca in malo modo dal limite dell’area.

Tabellino:

Sampdoria-Chievo 1-1

Sampdoria (4-3-1-2) Puggioni; Sala, Silvestre, Regini, Pavlovic; Barreto, Torreira, Linetty (58’ Praet); Fernandes (80’ Djuricic); Schick, Quagliarella (29’ Muriel). Allenatore: Marco Giampaolo

Chievo (4-4-2) Sorrentino; Cacciatore, Gamberini (75’ Frey), Cesar, Gobbi; De Paoli, Radovanovic, Bastien; Castro; Inglese, Pellissier (70’ Gapké). Allenatore: Rolando Maran

Arbitro: Fabio Maresca di Napoli

Gol: Quagliarella 11’; Inglese 46’

Ammoniti: Regini, Djuricic; Pellissier, Radovanovic, De Paoli, Castro

SHARE
precedenteGanz raggiunge il Carpi: serie A ad un punto
successivoVerona pasticcia. A Ravenna il primo round
Giornalista pubblicista con una particolare attenzione alle vicende dell’Hellas Verona, squadra che segue da bambino, dopo aver collaborato con la redazione sportiva del giornale L’Arena di Verona , è passato al Corriere di Verona. A Marzo 2015 ha pubblicato il suo primo libro, THOENI vs STENMARK. L’ULTIMA PORTA (Edizioni Mare Verticale), dedicato al leggendario slalom parallelo della Valgardena che assegnò la coppa del mondo di sci del 1975. Alla fine dello stesso anno è tornato in libreria con IL CAMERIERE DI WEMBLEY (Edizioni In Contropiede) il romanzo della prima indimenticabile vittoria della nazionale italiana nel tempio del calcio inglese nel 1973.

NO COMMENTS