La trentenne attaccante della Juventus e della Nazionale, attuale capocannoniere con 12 reti, non sbaglia un colpo (o quasi) dimostrando una regolarità nell’andare a rete che poche altre giocatrici possono permettersi. Il suo senso del goal cominciò a manifestarsi il 17 Marzo 2007 quando con la maglia del Verona realizzò la prima rete della sua bella storia contro l’Aglianese. Per inciso la rete al 53° permise alle venete di battere le toscane dato che il punteggio era fermo sul 1-1 ed arrivò dopo 14 partite di campionato, in cui, dopo alcune gare partente dalla panchina, prese il posto da titolare al centro dell’attacco.

Il debutto nella massima serie avvenne a quindici anni l’anno precedente e per la precisione il 5 Novembre 2005 a Senigallia (unica gara giocata in quella stagione). Nelle due successive stagioni il suo score arrivò a sei reti, ma da li in poi sempre in doppia cifra, tranne nella stagione 2011/12 quando si fermò nuovamente a 6 a causa di un infortunio che la costrinse a giocare solo 13 gare. Il massimo numero di reti fu raggiunto a Brescia nella stagione 14/15 con 27 sigilli all’attivo.

Tutti questi impressionanti numeri (vedi tabella a lato) non evidenziano però la sua estrema regolarità: ad esempio in questa stagione dopo aver segnato nelle prime sei giornate è rimasta a secco nella settima giornata contro il Sassuolo, per riprendere subito a timbrare il cartellino con medesima frequenza ed ora sono nuovamente cinque le giornate consecutive con palla spedita in fondo al sacco.  Qualche critico potrebbe obiettare che la possibilità di battere i calci di rigore aiuti moltissimo in questa performance, visto che sono già 6 i rigori battuti e trasformati quest’anno, ma non è così scontato eseguire questo tiro, come potrebbe ben testimoniare il signor Ibrahimovic.

By Football.it

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