Come finirà? Chi saranno le due promosse in serie A tra le 6 pretendenti e chi saranno le 4 retrocesse tra le 6 in cattive acque?? A sole 8 giornate dal termine è ancora tutto in alto mare e una risposta sensata ancora non si può dare dato che ogni partita è una battaglia come dimostrato anche dai 7 (50% ) mister sostituiti dalle varie società, un caso che a memoria non credo sia mai capitato nel femminile.
Il Pomigliano sembra avere il fiato corto (due sconfitte nelle ultime 3 gare), il sorprendente e tenace Cesena è molto regolare, la Riozzese invece va a corrente alternata, il Tavagnacco (prima sconfitta esterna del campionato nell’ultimo recupero a Roma) rimane un osso duro per tutte, la Lazio che ha perso una sola gara (a Ravenna per 1-0) è malata di pareggite (11 casi con gli ultimi 6 consecutivi) ed anche il Ravenna (rosa permettendo) potrebbe dire la sua.
Dalla parte opposta il Pontedera (4 ko di fila) ed il Perugia (non segna da 296’) stanno scivolando sempre più verso il precipizio; il Chievo proprio perché non pronosticato alla vigilia dovrà cambiare in fretta mentalità; la Roma, con due partite da recuperare (Perugia e Chievo) e con mister Piras alla guida (già vincitore del campionato di B con la Roma nel 2017-18) ha letteralmente cambiato marcia (4 vittorie nelle ultime 4 partite) per cui Orobica e Cittadella stanno sentendo il fiato sul collo.
Facendo un confronto tra i punti conquistati all’andata e quelli conquistati al ritorno nel corso delle stesse giornate giocate (un raffronto difficile per via del fatto che mancano 5 recuperi ed una partita della 19° giornata è stata addirittura anticipata) emergono dei valori insospettabili per Roma, Cittadella e Pomigliano. Le giallorosse hanno completamente ribaltato le sconfitte dell’andata contro Riozzese, Pomigliano, Ravenna e Cittadella ma han perso due punti contro l’Orobica; simile storia ma all’incontrario per il Cittadella vincente all’andata contro Chievo, Vicenza e Roma ma sempre ko al ritorno ed in fase piuttosto calante anche il Pomigliano a causa delle sconfitte interne contro Roma (vittoria all’andata) e Chievo (pareggio).
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