La classifica che mette a confronto i punti conquistati nel girone d’andata con quelli ottenuti nel girone di ritorno è un ottimo indicatore di quali siano state le squadre che hanno saputo rimediare ad un avvio difficile e quali invece non hanno saputo trarre vantaggi da una buona partenza ed hanno chiuso la stagione con un esito meno soddisfacente di quanto avevano fatto credere.

Il miglior esempio di tutto ciò è senza ombra di dubbio il Napoli che aveva concluso il girone d’andata con 1 solo punto all’attivo e che sembrava ormai condannato alla retrocessione, ma le partenopee hanno saputo invertire la rotta, incamerare 13 punti e rimanere nella massima serie. Il Napoli ha si operato sul mercato dicembrino con acquisti di un certo peso come Arnadottir, Popadinova, Rijsdijk e Tasselli ma probabilmente il merito maggiore va dato al cambio di mister visto che Giuseppe Marino aveva totalizzato una media punti di 0,1 a partita, mentre Alessandro Pistolesi (esperto di lungo corso in fatto di calcio femminile) si è attestato su un valore di tutto rispetto come 1,1 punti a partita.

Sul fronte opposto della classifica pubblicata qui di fianco, troviamo il Milan che sembrava quasi quasi poter fare le scarpe alla imbattibile Juventus ma che, alla fine, lasciando sul terreno ben 9 punti, ha rischiato anche di perdere la qualificazione alla prossima Champions League, grazie ad una straordinaria rimonta del Sassuolo.

Di notevole interesse la seconda parte di campionato della Roma (+5) ed anche il finale della Fiorentina (+4), mentre il San Marino deve recitare il mea culpa a causa di un girone di ritorno non altrettanto positivo in cui ha lasciato per strada 4 punti, proprio quelli che gli avrebbero permesso di rimanere davanti al Napoli.

By Football.it

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