È un inizio col botto!

Raccolti 10 punti dopo 5 giornate (media di 2 punti a partita), incontrando Inter, Fiorentina, Lazio, Udinese, Sassuolo, almeno 4 squadre che sono costruite per finire in classifica sopra il Chievo. È un inizio entusiasmante, ma non del tutto sorprendente! Il Chievo l’anno scorso ha iniziato alla stessa maniera. 10 punti in 5 gare, incontrando Empoli, Lazio, Juventus, Inter, Torino. Anche in quel caso 3 vittorie, 1 pareggio, 1 sconfitta.

Se andiamo però a confrontare gli scontri specifici con le squadre affrontate finora, si nota un buon miglioramento. La scorsa stagione infatti il Chievo aveva si battuto la Lazio in casa, ma al Bentegodi aveva perso contro l’Inter e pareggiato contro il Sassuolo. Invariato il risultato del Franchi, da 2-0 a 1-0, migliorato quello di Udine, da 0-0 a 1-2. Facendo due conti si ha un miglioramento di rendimento di ben 5 punti. Dati puramente statistici, da prendere con cautela, perchè fattori come periodo dell’incontro, stato di forma psicofisico, questioni di classifica, sono tutti elementi da considerare quando si fanno questi confronti.

La partita col Sassuolo ha confermato tutti gli elementi visti nelle prime gare, positivi e negativi. Ottima prova da parte dei non “titolarissimi”, termine coniato di solito per indicare gli undici di partenza del Napoli, prossimo avversario dei Gialloblù. Spolli e Gamberini non hanno fatto rimpiangere Dainelli e Cesar, la coppia che finora è stata la più proposta da Maran. Rigoni in mezzo ha fatto bene, segnando un goal non banale, come è abituato a fare, e probabilmente verrà riproposto in mezzo sabato sera, viste le condizioni precarie di Castro all’uscita dal campo.

Un Chievo che ha avuto buona facilità nel primo tempo nell’impostare la manovra, ma negli ultimi 30 metri non ha mai trovato la via per le occasioni (su azione). Protagonista assoluto il reparto di centrocampo. Birsa calcia le palle inattive con una continuità impressionante, trovando un altro assist. Rigoni sfrutta una palla sporca dopo una respinta della difesa e segna il suo primo goal stagionale, Castro sale in cielo su calcio d’angolo e porta il suo tabellino personale a quota 2. Hetemaj lotta come sempre, ma questa volta si rende protagonista in negativo per un passaggio impreciso che manda in porta Defrel. 

L’attacco rimane ancora a secco. In 5 gare sono arrivati 7 goal. Di questi 5 arrivano dai centrocampisti ( 2 Birsa, 2 Castro, 1 Rigoni) e 2 dai difensori (1 Gamberini, 1 Cacciatore). In serie A le altre due squadre in cui gli attaccanti stanno faticando sono in difficoltà, mi riferisco ad Empoli (solo 2 goal finora, entrambi dalla difesa), e Atalanta (1 goal di Petagna, sulla carta terzo attaccante, 3 della sorpresa Kessie, 1 del difensore Masiello). Castro e Rigoni ieri hanno evitato che si evidenziasse notevolmente un fatto. Pellissier, Meggiorini, Inglese: 0 conclusioni verso la porta. Se il Chievo riuscisse a trovare delle soluzioni offensive su azione, forse basta un episodio che sblocchi Inglese, allora si potrebbe davvero fare un miglioramento importante!

Ora testa a Napoli! C’è poco tempo per preparare una gara difficile, ma le indicazioni date ieri dal turnover ci fanno sperare che Maran trovi una soluzione adeguata per fare un’altra ottima prestazione!

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