Arriva la prima della classe, il gigante nel nanismo del nostro calcio. Il piccolo Chievo dei miracoli non ha alcuna voglia di scansarsi, ma anzi è intenzionato a renderle la vita difficile vendendo cara la pelle. I gialloblù della diga non vincono dalla trasferta di Pescara e nelle ultime quattro partite hanno raccolto appena quattro punti. La marcia è ben al di sotto dello standard. In particolare, la brutta sconfitta di Crotone è qualcosa da dimenticare in fretta. La squadra ha fame. Niente è impossibile. Maran ci crede e chiede ai suoi una prova di coraggio e orgoglio. Ecco le sue dichiarazioni:

“Scansarci? No: noi vogliamo proseguire sulla nostra strada giocando la nostra partita con coraggio, come sempre abbiamo fatto. Vogliamo dare il massimo con coraggio, determinazione e cercare di portare a casa il risultato,se ne saremo in grado. La squadra sta bene:è arrabbiata, veniamo da una giornata storta e vogliamo dimenticarla subito. E’ necessario non farsi scivolare via questa sconfitta troppo facilmente. Ma, come in ogni gara è bene prendere quel che di buono si è fatto e ripartire per la prossima gara. La Juventus è sempre la Juventus, ma quando il Chievo ha lo spirito giusto e sa come giocare può mettere chiunque in difficoltà. Arriviamo con la rabbia giusta e servirà un Chievo intelligente”.

“Con o senza alcuni giocatori la Juventus rimane una squadra forte. Non recrimino io quando ho qualche infortunio, figuriamoci loro. Rimane sempre la squadra rima in classifica che sta dominando il campionato e che sta facendo bene in Champions, al di là di quel che si dice, una squadra che i propri obiettivi ben chiari e che è sempre difficile da affrontare.Servirà il giusto coraggio da parte nostra, sarà determinante, col rispetto dell’avversario. Se non abbiamo certe caratteristiche facciamo fatica”.

 

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Giornalista pubblicista con una particolare attenzione alle vicende dell’Hellas Verona, squadra che segue da bambino, dopo aver collaborato con la redazione sportiva del giornale L’Arena di Verona , è passato al Corriere di Verona. A Marzo 2015 ha pubblicato il suo primo libro, THOENI vs STENMARK. L’ULTIMA PORTA (Edizioni Mare Verticale), dedicato al leggendario slalom parallelo della Valgardena che assegnò la coppa del mondo di sci del 1975. Alla fine dello stesso anno è tornato in libreria con IL CAMERIERE DI WEMBLEY (Edizioni In Contropiede) il romanzo della prima indimenticabile vittoria della nazionale italiana nel tempio del calcio inglese nel 1973.

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