Arriva la prima della classe, il gigante nel nanismo del nostro calcio. Il piccolo Chievo dei miracoli non ha alcuna voglia di scansarsi, ma anzi è intenzionato a renderle la vita difficile vendendo cara la pelle. I gialloblù della diga non vincono dalla trasferta di Pescara e nelle ultime quattro partite hanno raccolto appena quattro punti. La marcia è ben al di sotto dello standard. In particolare, la brutta sconfitta di Crotone è qualcosa da dimenticare in fretta. La squadra ha fame. Niente è impossibile. Maran ci crede e chiede ai suoi una prova di coraggio e orgoglio. Ecco le sue dichiarazioni:
“Scansarci? No: noi vogliamo proseguire sulla nostra strada giocando la nostra partita con coraggio, come sempre abbiamo fatto. Vogliamo dare il massimo con coraggio, determinazione e cercare di portare a casa il risultato,se ne saremo in grado. La squadra sta bene:è arrabbiata, veniamo da una giornata storta e vogliamo dimenticarla subito. E’ necessario non farsi scivolare via questa sconfitta troppo facilmente. Ma, come in ogni gara è bene prendere quel che di buono si è fatto e ripartire per la prossima gara. La Juventus è sempre la Juventus, ma quando il Chievo ha lo spirito giusto e sa come giocare può mettere chiunque in difficoltà. Arriviamo con la rabbia giusta e servirà un Chievo intelligente”.
“Con o senza alcuni giocatori la Juventus rimane una squadra forte. Non recrimino io quando ho qualche infortunio, figuriamoci loro. Rimane sempre la squadra rima in classifica che sta dominando il campionato e che sta facendo bene in Champions, al di là di quel che si dice, una squadra che i propri obiettivi ben chiari e che è sempre difficile da affrontare.Servirà il giusto coraggio da parte nostra, sarà determinante, col rispetto dell’avversario. Se non abbiamo certe caratteristiche facciamo fatica”.