Visita di prestigio ieri a Veronello. Il CT della Nazionale Giampiero Ventura accompagnato dall’assistente tecnico Paolo Vanoli e dal Team Manager Lele Oriali, ha assistito all’allenamento e visitato il centro sportivo. ventura-maranVentura ha avuto parole di particolare apprezzamento per il centro sportivo, l’organizzazione del club, il lavoro di Rolando Maran, e infine per il suo pupillo Riccardo Meggiorini. Ecco di seguito le sua principali dichiarazioni ai microfoni di  Chievo TV:

Veronello è bellissmo, una piacevole sorpresa. Ci venivo ai tempi di Del Neri. Oggi é diventato Casa Chievo, una struttura importante. Il Chievo non mi sorprende. L’intelaiatura è quella dell’anno scorso quando fece benissimo. Io credo sia in grado di ripetersi e addirittura far meglio. Qui c’è organizzazione e cultura del lavoro. Complimenti a Maran, al presidente Campedelli, e ai giocatori.
Non sono d’accordo con coloro che sostengono che gli allenatori incidano poco. E’ vero semmai il contrario e Maran ne è la conferma. Nel Chievo è evidentesssima l’impronta di Maran e della società. Meggiorini per me non è una sorpresa. So che è anche diventato un idolo delle donne in difficoltà” ha scherzato.   “Riccardo un bravissimo ragazzo e un ottimo giocatore, che avrebbe meritato di più”.

 

SHARE
precedentePresentato il derby tra Valpolicella e Verona. Domenica supersfida a San Pietro in Cariano
successivoAscoli vs Hellas Verona, il prematch in Grafica
Giornalista pubblicista con una particolare attenzione alle vicende dell’Hellas Verona, squadra che segue da bambino, dopo aver collaborato con la redazione sportiva del giornale L’Arena di Verona , è passato al Corriere di Verona. A Marzo 2015 ha pubblicato il suo primo libro, THOENI vs STENMARK. L’ULTIMA PORTA (Edizioni Mare Verticale), dedicato al leggendario slalom parallelo della Valgardena che assegnò la coppa del mondo di sci del 1975. Alla fine dello stesso anno è tornato in libreria con IL CAMERIERE DI WEMBLEY (Edizioni In Contropiede) il romanzo della prima indimenticabile vittoria della nazionale italiana nel tempio del calcio inglese nel 1973.

NO COMMENTS