La sconfitta di domenica è ormai alle spalle. Empoli è l’occasione del riscatto per il Chievo che al Castellani, contro una diretta concorrente per la salvezza, va caccia di punti pesanti. Rolando Maran ha analizzato la trasferta in terra toscana nella consueta conferenza stampa di Veronello. Queste le sue principali dichiarazioni.

“Dobbiamo essere consapevoli che incontriamo una squadra che ha raccolto meno di quello che miritava finora, ed è una squadra temibile, di grande qualità. Ci aspetta un test molto difficile. Non si può parlare di numeri positivi o negativi nella gare con le squadre del nostro stesso livello, possiamo dire che i ragazzi hanno sempre avuto un approccio giusto e determinato in questi scontri. Guai ad abbasare la guardia, guai a pensare che domani sarà una partita in discesa, noi sappiamo tutte le difficoltà di questa gara. Messa nel casseto la sconfitta della scorsa settimana, ci siamo concentrati su questa partita che ha un’alta percentuale di rischio. Perchè è una squadra affamata di punti e che secondo me ha una classifica bugiarda. Io sono fiducioso perchè la squadra ha voglia di andare in campo di sprintare e di spingere”.

“L’Empoli è una squadra che crea, che ha sempre creato, gli artefici dell’attacco sono gli stessi da tre anni che hanno sempre fatto bene. Ripeto: dobbiamo stare attenti perchè incontriamo una squadra temibile. Servirà la giusta lucidità in alcuni frangenti di gara, perchè ci saranno momenti in cui loro non ti faranno giocare e noi dovremo essere bravi a trovare i tempi gusti per metterli in difficoltà. L’Empoli ha una sua identità con o senza Gilardino, poi non scopriamo oggi che è un giocatore con un tasso tecnico notevole”.

“La condizione dei ragazzi è buona, ha recuperato anche Hetemaj che ha lavorato regolarmente tutta la settimana, solo Cesar non è ancora recuperato”.

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Giornalista pubblicista con una particolare attenzione alle vicende dell’Hellas Verona, squadra che segue da bambino, dopo aver collaborato con la redazione sportiva del giornale L’Arena di Verona , è passato al Corriere di Verona. A Marzo 2015 ha pubblicato il suo primo libro, THOENI vs STENMARK. L’ULTIMA PORTA (Edizioni Mare Verticale), dedicato al leggendario slalom parallelo della Valgardena che assegnò la coppa del mondo di sci del 1975. Alla fine dello stesso anno è tornato in libreria con IL CAMERIERE DI WEMBLEY (Edizioni In Contropiede) il romanzo della prima indimenticabile vittoria della nazionale italiana nel tempio del calcio inglese nel 1973.

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